Tra lodi e stroncature è in questi giorni nelle sale il film d’esordio dello scultore pugliese (ma residente da molti anni a Roma) Giovanni Albanese prodotto da Vittorio Cecchi Gori con musiche di Piovani e fotografia di Maurizio Calvesi.
AAA Achille vuole essere anche una rilettura della condizione contemporanea del meridione d’Italia. Sull’onda dei recenti lavori di Salvatores e di Rubini (L’anima gemella). Il film era stato completato da Albanese già da due anni, esce solo in questi giorni a causa delle note vicende del Gruppo Cecchi Gori.
Nel lungometraggio sono anche protagoniste, e come poteva essere altrimenti, delle giocose sculturine originali di Albanese. Sono utilizzate dal logopedista Remo (Sergio Rubini) per stimolare i suoi pazienti affetti da balbuzie. Fateci sapere cosa ne pensate.
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