14 maggio 2013

Addio a Giorgio Cortenova. Scompare a 69 anni il critico d’arte, ex direttore di Palazzo Forti a Verona

 

di

Giorgio Cortenova
Qualcuno lo ricorderà come penna de “Il Giorno” e del “Resto del Carlino”, quotidiano per cui curava le pagine della cultura, nella città dove era anche docente all’Accademia di Belle Arti, Bologna. Molti, probabilmente, lo collocano invece al vertice di Palazzo Forti a Verona, prima dell’era Goldin, e prima della metamorfosi dell’ex Galleria d’Arte Moderna in Museo della Lirica, avvenuta l’anno scorso. Nato a Como nel 1944, Cortenova aveva curato mostre dedicate a Paul Klee, Wassily Kandisky e rassegne su Surrealismo spagnolo, Dadaismo, Astrattismo, ed altre ancora, chiudendo nel 2008 il rapporto con la città dell’Arena, dopo 23 anni di attività in galleria, firmando come sua ultima esposizione la retrospettiva su Roberto Barni; prima ancora però, la direzione di Cortenova, aveva regalato altre mostre bellissime a Verona, come la collettiva “La creazione ansiosa. Da Picasso a Bacon”, nel 2004. Tra I suoi libri ricordiamo I saggi dedicati a Vasco Bendini, edito da Mazzotta, quelli per l’amico Concetto Pozzati e Fernando De Filippi, ex direttore dell’Accademia di Brera, e svariati saggi su Magritte, Picasso e Modigliani, amori d’avanguardia e di una vita intera, che si è spenta stanotte in Trentino. 

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