Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
I suoi lavori più celebri, le tavole che l’ha reso universalmente noto, sono i dipinti-data che portava avanti da quasi 50 anni. Il mondo dell’arte ha perso uno dei suoi più grandi concettuali, On Kawara, a cui si è ispirato anche Maurizio Cattelan il lancio della sua “One Torino” a Palazzo Cavour, di cui vi abbiamo recentemente raccontato.
Kawara iniziò a fare i suoi quadri-data, conosciuti come Today, il 4 gennaio 1966 a New York e ha continuato a lavorare su di essi per il resto della sua vita. Ogni opera, dipinta a mano, è stata completata proprio nella data raffigurata e, nel caso il processo compositivo non fosse stato portato a termine entro la mezzanotte dello stesso giorno, il lavoro veniva distrutto. Per la maggior parte, poi, le opere venivano corredate con i ritagli dei giornali locali del giorno. Un processo che manteneva, e ha sempre mantenuto, un alone di mistero, dietro una deliberata “noia”.
La prossima grande mostra, pianificata da tempo, sarà al Guggenheim di New York, e aprirà il prossimo febbraio. E siamo sicuri, renderà una nuova dimensione “fantasmatica” a questo artista schivo, nato a Kariya nel 1932.