Oramai va quasi di moda rifiutare la Biennale di Sgarbi. Dopo i grandi rifiuti di Rossella Biscotti, Paolo Canevari, Luca Vitone, Sten&Lex, Daniele Puppi e Luigi Serafini (e tanti altri) ora arriva anche quello del Maestro Antonio Nunziante che dichiara di essere stato “convocato” troppo tardi. L’artista conferma infatti di aver ricevuto l’invito a partecipare il 25 maggio, e che a causa di problemi logistici e organizzativi dello staff è stato costretto a declinare l’invito (ora dati i troppi problemi organizzativi dello staff operativo, le difficoltà logistiche e non solo, il Maestro Antonio Nunziante comunica la sua definitiva rinuncia a partecipare a detta manifestazione...). Peccato, perchè il maestro avrebbe presentato probabilmente Prometeo, o comunque un olio su tela in cui mitologia classica e figurazione si sarebbero ben allineate alle scelte dell’irrequieto Sgarbi. (a cura di giulia fontani)
[exibart]
.jpg)
Mai decisione fu più appropriata!
La Biennale ha un valore aggiunto e non sempre si vede, però c’è tutte le volte ed è: Organizzazione.
La Biennale avviene ogni due anni proprio per questa ragione, avere il tempo per organizzarsi per poi mostrarsi internazionalmente e fare il punto sulle Belle Arti.
Quest’anno tutto ciò è venuto a meno, quindi saggiamente, seriamente, intelligentemente e giudiziosamente Nunziante se reso assente.
Ma il maestro Nunziante era stato invitato al Padiglione Italia a VENEZIA (perchè la Biennale si fa a Venezia !!!) o in una biennale regionale ?????