Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
- Servizi
- Sezioni
-
Appuntamento speciale, in occasione della dodicesima edizione di ArtVerona, con Arthur Duff. L’artista tedesco torna in città con un intervento site specific organizzato da Studio la Città e lo Spazio Galtarossa, dove l’installazione resterà visibile per il week end, dalle 19 a mezzanotte ogni sera.
La proiezione luminosa si compone di una serie di parole associate al termine Scatter, ovvero alla tematica della “dispersione” intesa come quel processo che vede come protagonista la luce del laser che riflettendosi e rifrangendosi sulle varie superfici e volumi degli edifici delle Officine Ferroviarie e dell’ex acciaieria Galtarossa – che ospiteranno l’intervento.
Un focus sull’elemento luminoso quindi, che come scrive Francesca Pola, è pensato come “la possibilità metamorfica prima di un transito (un viaggio, appunto) nell’universo dell’informazione come materiale fisico e dinamico potenzialmente infinito”. Ed effimero.
Nelle foto: Arthur Duff, SPIRITO, 2010, Complesso Santo Spirito in Sassia, Roma