Barcellona, è polemica sul nome del nuovo direttore del Museo Picasso

È di appena dieci giorni fa la nomina del nuovo direttore del Museo Picasso di Barcellona. A sostituire Maria Teresa Ocaña, passata dal canto suo alla direzione del MNAC (Museu Nacional d’Art de Catalunya), è stato chiamato Josep Serra, classe 1969. Sul suo nome si è scatenata una dura polemica nazionale, con prese di posizione e schieramenti ben precisi. A far discutere non è solo la parentela con Narcís Serra, presidente della Caixa Catalunya e del MNAC (le due più importanti e potenti istituzioni economiche e culturali della Catalogna), ma soprattutto il fatto che il concorso internazionale, con molte candidature anche di alto profilo, si sia concluso con la nomina di un “manager della cultura” sconosciuto ai più. Ed ecco il secondo punto della questione: accanto ai vizi di forma (due su quattro, dei membri della commissione, erano funzionari del Municipio di Barcellona), ha sollevato non poche perplessità la nomina di un non storico dell’arte alla direzione di un museo, come il Picasso, con una sua vocazione assai specialistica e orientata all’approfondimento di temi legati alle avanguardie storiche. Il dibattito si è così allargato all’opportunità di privilegiare il rendimento economico di un museo alla sua attività di studio e di ricerca, in cui alla fine, a prevalere, siano gli interessi di cassa su quelli più strettamente scientifici. La nomina di Sònia Villegas, già nella squadra della precedente direttrice, a conservatrice capo del museo pare non sia servita a placare le polemiche. Il confronto con i più prestigiosi nomi dei direttori del Picasso di Parigi – Jean Clair fino al 2005 e Anne Baldassari attualmente – sono tutti purtroppo a sfavore del giovane catalano. Il quale, attaccato duramente dalla Associazioni dei Direttori dei Musei d’Arte contemporanea di Spagna, ha raccolto finora la sola solidarietà della Associaciò de Profesionals de la Gestiò Cultural de Catalunya. (davide lacagnina)