19 aprile 2016

Bentornata MIA. La sesta edizione della fiera milanese dedicata alla fotografia si presenta, tra rinnovate collaborazioni e numeri da bissare

 

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Presentazioni ufficiali stamane, a Palazzo Reale di Milano, per la sesta edizione di Mia Photo Fair, la kermesse dedicata alla fotografia nata da un’idea dell’imprenditore e collezionista Fabio Castelli, che per il secondo anno si svolgerà nella nuova location del The Mall, a pochi metri da piazza Repubblica nel rinnovato quartiere di Porta Nuova – Varesine.
Ed è lo stesso direttore Castelli a confermare la scelta della location, al di là degli sponsor, come luogo rappresentativo di una fiera in espansione, che l’anno scorso ha raccolto qualcosa come 22mila spettatori e ha collaborato anche con Arte Fiera e Mercanteinfiera a Parma, mettendo da parte uno “spirito individualistico”, per usare le parole di Castelli, e facendo rete.
E la rete, in effetti, si vede anche da chi ha scelto di promuovere questa manifestazione: c’è per esempio Lavazza, partner storico di MIA, che per l’occasione metterà in scena nel suo Caffè Artistico 36 immagini del grande reporter Mario De Biasi, a cura di Enrica Viganò; oppure BNL, che acquisirà per la sua collezione un’opera tra le 15 già selezionate dal Comitato Scientifico della fiera, e ora presentate su @bnl_cultura, l’account Instagram della Banca, sintomo che anche la rete virtuale non è meno presente. Chi c’è tra i selezionati? Per esempio Davide Bramante e Liu Bolin, Massimo Siragusa, Ruben Brulat, i Gao Brothers, solo per citarne alcuni, come ha ricordato Lorenza Castelli nell’annunciare l’award.
Alla conferenza presente anche l’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno, che ha ricordato di come Milano abbia riservato attenzione all’immagine fotografica anche con l’istituzione del centro di Palazzo della Ragione, e di quanto Mia serva da attrattore culturale in grado di fare “quadrato” tra diverse realtà imprenditoriali e promuovendo la ricerca non solo delle gallerie ma anche dei singoli artisti che, ricordiamolo, come in ogni edizione possono partecipare nella sezione “Proposta Mia”, selezionati dal comitato scientifico della fiera di cui fanno parte anche Gigliola Foschi e Roberto Mutti.
Un altro premio, quest’anno, che riguarderà proprio questa sezione, è quello dedicato alla memoria del fotografo Massimo Gatti, scomparso lo scorso inverno e che, in collaborazione con la galleria di Glauco Cavaciuti, metterà a disposizione per un protagonista della fiera una mostra nella galleria milanese e un riconoscimento in denaro. 
Dulcis in fundo il Premio “Tempo Ritrovato”, che tre edizioni grazie a Io Donna e il MuFoCo di Cinisello Balsamo, con il sostegno della maison di orologeria svizzera Eberhard, dona visibilità e un archivio storico, promuovendolo. Quest’anno, dopo il supporto di raccolte di immagini degli ’50 e ’60, il riconoscimento va all’Archivio di Paola Agosti (torinese, classe 1947) per la sua grandiosa raccolta di immagini degli anni ’70, specialmente su quella rivoluzione che è stato il femminismo.
Infine, ancora un aggiornamento web: da quest’anno vi sarà anche Collection mia, ovvero una fiera d’arte online, dove i collezionisti potranno vedere e acquistare le opere presenti in fiera e anche nelle passate edizioni, sia tramite galleristi che direttamente dagli artisti. Che altro? Appuntamento dal 29 aprile al 2 maggio, con qualcosa come 80 gallerie da 13 Paesi, 16 fotografi indipendenti e anche 16 editori, senza dimenticare anche il programma culturale di talk quotidiani. 

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