27 aprile 2003

Biennale di Praga, FlashArt cerca un collaboratore

 

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Siamo molto critici nei confronti di mostre ed iniziative artistiche organizzate da testate giornalistiche. A nostro avviso le riviste ed i giornali dovrebbero occuparsi di criticare le mostre, non di organizzarle. Non è dello stesso parere FlashArt che dopo aver allestito la Biennale di Tirana esordirà questo giugno con la Biennale di Praga.
La nota rivista milanese sta cercando, per organizzare questa manifestazione, “una giovane persona, possibilmente residente a Milano, ottima conoscitrice dell’arte di oggi, ottimo inglese, buona conoscenza del web e sistema MAC, autopatentata, meglio se con qualche esperienza organizzativa o editoriale. Dovrà partecipare alla redazione del catalogo contattando (spesso in lingua inglese) curatori e artisti via email o telefono. Dovrà inoltre, dopo il 15 giugno (e sino ai primi giorni di luglio), trasferirsi a Praga per occuparsi della organizzazione della Biennale stessa, collaborando con artisti e curatori.
Al momento si prevede un contratto a termine di due mesi. Ma non si sa mai… Anche perché potrebbero esserci in vista altre manifestazioni.


Chiunque sia interessato può scrivere direttamente una email a giancarlo.politi@tin.it. E buona Biennale.

[exibart]

13 Commenti

  1. e secondo lei una persona con tutte le caratteristiche e conoscenze che lei chiede, è ancora li ad aspettare un contrattino a termine da lei? ma siamo nella favola della bella addormentata nel bosco in attesa del principe flashart?

  2. memorabile:
    […] se vieni a fare il cameriere a casa mia (ovviamente posso pagare poco) – fatalità – ti regalerò un ouverture sul giornale.
    Stammi bene.
    G.P. 24/04/2003 […]

  3. Ma quale favola della bella addormentata, qui si specula su una manica di morti di fame!
    e pure con le braghe calate… che tristezza!!!!!

  4. Siete dei coglioni, ragazzi! Chiedete solo soldi e dimenticate l’esperienza che può darvi un’avventura simile. Dovreste farlo gratis, come l’ho fatto io per tanti anni nel mio lavoro, ma ho imparato, e tanto. Ragazzi, siete stati troppo viziati dalla mamma…

  5. nella proposta di Politi l’esperienza è richiesta, non offerta!
    e poi la schiavitù è stata abolita qualche secolo fà proprio per permettere di mantenersi senza i soldi della mamma. SVEGLIA!!!

  6. Leggevo l’ultima e-mail del vate di via farini ascoltando una bella canzone dei nirvana e la mia mente ha fulmineamente paventato un ardito parallelo fra la vita di giancarlo politi e quella di kurt kobain.

    Pensavo, forse sarebbe stato meglio se giancarlo si fosse immolato per la causa e fosse morto giovane come tutti gli idoli che si rispettino. Che so, magari schiacciato dalle ruggenti rotative della sua rivista rivoluzionaria (30 anni fa), nell’estremo fatale tentativo di una correzione al volo.

    Adesso avremmo tutti in casa il calendario con il suo volto, o il suo bel faccione sorridente sulle magliette e sulle bandiere, alla stregua del Che o di giangiacomo feltrinelli.
    Tutti a ricordarlo e citarlo nei nostri discorsi, tutti a portarlo nel cuore insieme alla sua giusta causa di una rivista senza macchia e senza errori.

    Lui ha invece deciso per l’altra via, quella di invecchiare e rincoglionirsi giorno dopo giorno davanti a noi, facendo smadonnare i suoi figli per tutte le figure di merda che gli fa fare (ormai quasi una al giorno) con le sue micidiali e-mail da animatore di circolo pensionati tipo: venite alla biennale di praga con noi.

    Effettivamente, come dice peppe lanzetta, il mondo è un posto tristissimo. jimi hendrix è morto, jimmy fontana è ancora vivo…

  7. eccomi nuovamente, scusa stavo facendo il cameriere, sicuramente non a casa tua visto che lo facevi benissimo prima di diventare una sciaquetta e un burattino. Non posso accettare la prima pagina del tuo giornale visto che non sono ne un artista da poter spremere ed arricchirti, sono solo un curioso dell’arte e per fortuna non ho bisogno di un lavoro offerto da te, anzi per lavorare gratis per te preferirei chiedere l’elemosina sicuramente è più dignitoso.

  8. caro mauro vi capisce bene che lavorando gratis hai fatto molta esperienza e sei diventato solo un leccaculo professionista,

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