29 giugno 2003

Calamità naturali, come reagiscono i monumenti? Un convegno a Roma per scoprirlo

 

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Il 30 Giugno verranno presentati i risultati del Programma ENEA – MIUR “Catastrofi naturali e loro conseguenze sul patrimonio culturale e ambientale italiano, mitigazione e previsione di alcune tipologie di eventi”.

La partecipazione dell’Istituto Centrale per il Restauro al programma ENEA-MURST ha fornito l’opportunità per un avanzamento nella riflessione teorica e tecnica sui problemi della prevenzione e della risposta agli eventi naturali calamitosi quali il sisma.
A questo fine si è utilizzata la banca dati creata in occasione del terremoto umbro-marchigiano del settembre 1997 nell’ambito del più vasto sistema informativo territoriale “Carta del Rischio del Patrimonio Culturale” realizzato dall’Istituto Centrale per il Restauro tra il 1992 e il 1996.

Il programma ha costituito il quadro ideale per un’esperienza di lavoro multidisciplinare, consistente nella messa a punto e nella sperimentazione di procedure di analisi integrata di dati tecnici di pericolosità territoriale sismica e di vulnerabilità individuale, realizzata approfondendo i dati relativi ad un’area campione della regione Umbria (comune di Nocera Umbra) e delle relative fabbriche già incluse nel sistema.
Questi risultati potranno certamente contribuire alla definizione di strumenti tecnici idonei a supportare l’attività di tutela da parte sia degli organi statali sia di quelli locali al fine di integrare, al miglior livello tecnico-amministrativo, le politiche di protezione civile.


Nuove esperienze di analisi di vulnerabilità – pericolosità sismica
Risultati del programma ENEA-MIUR
30 giugno 2003 – ORE 10
Roma – Sala della ex Chiesa di S. Marta – Piazza del Collegio Romano
Annalina Ferrante
Ufficio Stampa
3395280725


[exibart]

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