10 settembre 2006

Da Gerhard Richter a Mircea Cantor. Enwezor presenta la seconda Biennale di Siviglia

 

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La mostra si propone di illustrare come si porta la cultura al pubblico”. Parole di Okwui Enwezor, curatore nigeriano della Bienal Internacional de Arte Contemporáneo di Siviglia (BIACS), che nella città andalusa ha presentato i dettagli della seconda edizione, dal titolo Lo desacogedor, al via il prossimo 26 ottobre. “Ci sarà scultura, fotografia, pittura, installazione, video e film – ha specificato, come riportato da El Paisma una componente importante della BIACS sarà il disegno, e un altro elemento centrale sarà la lettura di molte opere di teatro”. La rassegna, con la quale gli organizzatori confidano di superare i 60mila visitatori della prima edizione, cercherà il di integrarsi sempre maggiormente con la città, coinvolgendo balconi privati, vetrine di esercizi commerciali ed anche un ponte del fiume Guadalquivir. Gli artisti invitati? Sono 91, con un largo spettro di culture ed approcci diversi. Dagli scultori come Fred Wilson, lo spagnolo Pepe Espaliu, la tedesca Maria Eichhorn, l’ivoriano Aboudramane o l’israeliano Absalon, ai pittori come Gerhard Richter o Miki Leal, fino al multidisciplinare romeno Mircea Cantor.

[exibart]

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