24 giugno 2004

Dilemma per Vanessa Beecroft. Dove faccio nascere il mio bambino?

 

di

Vanessa Beecroft VB53C’erano 21 modelle, completamente nude e avvinghiate ad una gobba di terra rossa dentro la serra liberty del Giardino botanico, c’era tutto il bel mondo dell’arte contemporanea e della moda, c’era una serata fresca e croccante in una Firenze non ancora raggiunta dall’afa.
Nonostante tutto, lei, Vanessa Beecroft, che ha presentato nel capoluogo toscano –sotto la regia di Pitti Immagine- la sua nuova performance VB53, aveva la testa altrove. Con il suo pancione di otto mesi piroettava marziale dalla sede dell’evento, al locale dove si è tenuta la cena in suo onore, all’albergo. Arrovogliata da un dilemma che ha confessato solo a pochi intimi: “Mio figlio sta per nascere, e stanotte deciderò se tornare immediatamente a New York o se partorire qui in Italia…”. Dove verrà alla luce il secondogenito di casa Beecroft?

[exibart]

20 Commenti

  1. a parte il fatto che sono d’accordissimo con mandrake, io avrei un suggerimento: lo faccia nascere al castello di rivoli…è casa sua…

  2. anch’io concordo con mandrake, veramente ma anoi che ce ne frega? che è un articolo?
    comunque credo che la scelta sia obbligata, lo potrà far nascere solo dove troverà delle ostetriche perticone come le sue modelle.

  3. della b. possiedo il catalogo della skira che mi sembra buono..ma dove nascerà la bimba/o..ha ragione chi prima di me ha detto..”chi se ne fraega!”..cmq la foto della b. con modelle nude resta raffinata,…
    roberto matarazzo

  4. chiedersi dove far nascere il proprio figlio mi sembra mancanza di rispetto verso quei bambini “costretti” a nascere in posti dove, prima o poi, moriranno di fame.

  5. Dico, ma ci rendiamo conto?
    Queste si che sono angustie dilanianti.
    Oltre al “chissenefrega” ci vorrebbe anche il buon vecchio “vaffa”.
    Continuiamo a dare spazio al nulla…

  6. potrebbe allestire una performance con sala parto e tutto ciò che serve per far nascere un bambino
    cose da matti questi sono dilemmi da snob cagoni non di un artista che sta per creare la sua opera migliore ed il luogo è l’ultima cosa PURCHè SI CREI E BENE!!!!

  7. IO SONNO STATA LI!!! Un disastro….
    La gente beve e basta, e questo non è arte, domani lo facio io con 22 uomini e…SONO UNA ARTISTA RICCA!!!
    Viva l’arte contempraneo…

  8. ogni commento è superfluo poichè questa per me non è arte. Comunque sia chiaro tutti coloro che per interessi economici cercano in tutti i modi di inquinare il mondo dell’arte propagandando l’assurdo(in questa operazione sono colpevoli alcuni critici d’arte tanto votati nei vostri sondaggi di exibart…… , pseudo esperti d’arte con l’amore della politica, spregiudicati galleristi e pseudo musei poichè dediti solo a curare strani interessi invece di preservare opere di indiscussi grandi artisti) dovranno confrontarsi con una moltitudine di giovani appassionati privi di alcun interesse che purtroppo per loro sanno ben distinguere un artista costruito da uno vero.
    Non riuscirete a prenderci in giro.

  9. very compliment, bello tirarsela tanto e mettere i tacchi alti 50cm per cadere. speriamo che il bambino non nasca con l’erpes di giffi. grande artista lei, tanti soldi soprattutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  10. very compliment, ma il bimbo nascerà con già i tacchi incorporati? e soprattutto dopo cadrà?…. ma poi le modelle chi le paga? e perchè?

  11. Fantastica!!!Seguo le sue performance da un paio d’anni e trovo il suo percorso artistisco interessante!!!Basta con l’arte muffosa e obsoleta e con i soliti concetti “questa e’arte e questa non e’ arte” solo il tempo e la storia decidera’ cosa sara’ arte e non!!!!!

  12. Concordo Pietro, solo il tempo e la storia decideranno…e spero vivamente che la beecroft con le sue ca***te non compaia nemmeno tra le curiosità della nostra epoca bislacca.
    assorata
    Gustavo

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