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Duecentodieci località italiane coinvolte, con 580 beni, la maggior parte dei quali normalmente chiusi al pubblico. Sono questi i numeri dell’edizione 2009 della Giornata FAI di Primavera, organizzata dal Fondo Ambiente Italiano e giunta alla diciassettesima edizione. Centinaia di luoghi diversi, piazze, palazzi, chiese, un evento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori, per scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e trasmettere l’impegno e la passione del Fai a sostenere concretamente il patrimonio del Paese. Da Palazzo Koch – sede della Banca d’Italia a Roma – alla Biblioteca Ambrosiana a Milano, dal Monastero di San Gregorio Armeno a Napoli a – solo per iscritti al FAI – l’isola Gallinara, all’insegna dello slogan FAI anche tu. Ad Ascoli Piceno – giusto per fare qualche altro esempio -, dopo dieci anni di lavori di restauro viene riaperto al pubblico il Forte Malatesta, costruzione fortificata legata alla storia religiosa, civile e militare della città, con l’annessa chiesa di epoca cinquecentesca, edificata sui ruderi di un impianto termale di epoca romana; a Mantova si potrà visitare a Palazzo Ducale l’Appartamento di Ferdinando Gonzaga, cui si accederà attraverso un percorso mai proposto. Anche quest’anno i visitatori potranno avvalersi di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 10mila gli “Apprendisti Ciceroni”, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei beni.
Elenco completo delle aperture: www.fondoambiente.it
Sabato 28 e domenica 29 marzo 2009
Info: 0321443553
[exibart]
Sabato 28 e domenica 29 marzo 2009
Info: 0321443553
[exibart]