01 aprile 2019

Flussi sonori e cori narranti. La Digestion porta a Napoli Tomoko Sauvage e David Moss

 

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Il 23 marzo, a Napoli, è iniziata la terza edizione di La Digestion, rassegna dedicata alla “musica ascoltata raramente” e ai nuovi linguaggi dell’arte sonora, ideata dall’associazione Phonurgia e portata avanti  grazie anche alla collaborazione con l’associazione E-M Arts e con la Fondazione Morra. L’apertura è stata affidata a Tomoko Sauvage e David Moss, negli ormai familiari spazi di Casa Morra. 
Sauvage, musicista giapponese con base a Parigi, suona strumenti che si confrontano con la fluidità dell’acqua. La sua scena è solitamente composta da recipienti pieni di liquido, che le permettono di creare una musica definita idromatica. La compositrice, tramite i suoi idrofoni, è riuscita a comunicare molte sensazioni al pubblico, totalmente immerso in sonorità ora lunghe come flussi, ora intermittenti come gocce, sempre scaturite da manipolazioni acquee. Senza dubbio una delle più belle occasioni d’ascolto, sin dalla nascita della Digestion. 
Dopo un breve intervallo, il pubblico ha dovuto far spazio al Provokalia Choir, gruppo di volontari che ha partecipato alla performance di Moss, che si è discostato dalla traccia strettamente musicale per dare luogo a una sorta di spettacolo sonoro in cui lui ha fatto da voce narrante e protagonista, mentre il coro è stato utilizzato per rimarcare alcuni momenti, mediante vocalizzi. 
A differenza degli anni scorsi, in cui gli appuntamenti erano scanditi a cadenza mensile, questa volta La Digestion è concentrata nei mesi primaverili. La prossima data da segnare in agenda è per il 13 aprile, con protagonisti Kassel Jaeger, Lionel Marchetti e Jerome Noetinger, cui seguirà il seminario gratuito di filosofia della musica tenuto da Carlo Serra, dal 16 al 19 aprile, presso Casa Morra. (Ambra Benvenuto)

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