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La nuova campagna pubblicitaria Benetton torna alle origini puntando su una tipologia di immagini alla Oliviero Toscani per cui ha sempre mostrato un debole. Proprio in queste ore si susseguono polemiche e un chiacchiericcio virtuale che sicuramente tornerà sfacciatamente utile alla nota azitenda di vestiario.
Papa Benedetto XVI che bacia sulla bocca l’imam del Cairo, il presidente americano Barack Obama bacia Hu Jintao: sono alcune delle sei immagini della nuova campagna shock di Benetton dal titolo ‘Unhatè (non odio) presentate in anteprima mondiale oggi a Parigi. Tutt’altro che innocenti, i baci “pacifici” stanno provocando astio internazionale, sopratutto cristiano. L’immagine del Papa in veste di “baciatore omosessuale” è stata infatti immediatamente ritirata. Questa foto in particolare, come atto di Guerrilla Marketing, è stata mostrata a Roma, vicino alla residenza del Pontefice: un grosso striscione con l’immagine è stato srotolato alle 8 di stamattina su Ponte dell’Angelo a pochi passi dal Vaticano, richiamando immediatamente l’attenzione di turisti e passanti. I Benetton che si dicono dispiaciuti per aver turbato le anime dei cristiani, credono che la malizia stia soprattutto negli occhi di chi guarda, e tirano fuori l’invenzione di un nuovo termine l’ unhatè, non odio ma neanche amore. L’idea di tolleranza della campagna United Colors of Benetton troverà un’ulteriore applicazione, concreta e simbolica al tempo stesso, nella creazione di un’installazione artistica fatta con i bossoli di proiettile inviati dagli abitanti di zone di guerra del mondo. L’artista cubano Erik Ravelo di Fabrica, già autore della serie di sculture Lana Sutra, riciclerà questi “rifiuti di guerra” per costruire una grande colomba di pace, Unhate Dove, di quattro metri di lunghezza, che porterà con sé il messaggio della Fondazione Benetton. (a cura di gemma pranzitelli)
Papa Benedetto XVI che bacia sulla bocca l’imam del Cairo, il presidente americano Barack Obama bacia Hu Jintao: sono alcune delle sei immagini della nuova campagna shock di Benetton dal titolo ‘Unhatè (non odio) presentate in anteprima mondiale oggi a Parigi. Tutt’altro che innocenti, i baci “pacifici” stanno provocando astio internazionale, sopratutto cristiano. L’immagine del Papa in veste di “baciatore omosessuale” è stata infatti immediatamente ritirata. Questa foto in particolare, come atto di Guerrilla Marketing, è stata mostrata a Roma, vicino alla residenza del Pontefice: un grosso striscione con l’immagine è stato srotolato alle 8 di stamattina su Ponte dell’Angelo a pochi passi dal Vaticano, richiamando immediatamente l’attenzione di turisti e passanti. I Benetton che si dicono dispiaciuti per aver turbato le anime dei cristiani, credono che la malizia stia soprattutto negli occhi di chi guarda, e tirano fuori l’invenzione di un nuovo termine l’ unhatè, non odio ma neanche amore. L’idea di tolleranza della campagna United Colors of Benetton troverà un’ulteriore applicazione, concreta e simbolica al tempo stesso, nella creazione di un’installazione artistica fatta con i bossoli di proiettile inviati dagli abitanti di zone di guerra del mondo. L’artista cubano Erik Ravelo di Fabrica, già autore della serie di sculture Lana Sutra, riciclerà questi “rifiuti di guerra” per costruire una grande colomba di pace, Unhate Dove, di quattro metri di lunghezza, che porterà con sé il messaggio della Fondazione Benetton. (a cura di gemma pranzitelli)












io la trovo originale e per niente offensiva
“un bacio” come puo essere offensivo
BRAVO BRAVO BRAVO BRAVO
I leader mondiali si baciano nella campagna United Colors of Benetton: più united di così!
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O.T. sa bene che le “immagini si leggono e si guardano”…come ogni buon fotografo sa, ma l’artista originale qual’è fa leva sull’arte concettuale come su di una sola cotrda di chitarra e suona sempre lo stesso motivo, ma usa l’apparcchio fotografico per costruire quelle inquadrature, quelle immagini sono prive di musica, poesia – non sono belle – a me personalmente non danno alcuna emozione e nemmeno comunicano messaggi…
Cerchiamo di comprenderlo O.T. in tutti gli aspetti del suo “modo di fare arte”. Non si può dire che non sia un artista di serie eccelsa, ma si può concordare: quegli scatti provocano, provocano e provocano grande offesa alla maggioranza di coloro che le “guardano”, ma perchè? Per un semplice motivo: non sanno “leggerle”. Per saper leggere le Immagini occorre studiare e saper guardare il mnondo. Il mondo – oggi – più di ieri può benissimo finire in uno scatto fotografico.
L’immagine può essere letta a livello cosmico, ma occore essere preparati e l’autore dello scatto deve poter essere più poetico e più artista puro.
(salvco errori ed omissioni). Bozza non corretta.
Vittorio Del Piano di Taranto.
delpiano.artepura@libero.it
Grandiosa . Interessantissime foto . Divertente . Per niente scandalosa ( per i bigotti ovviamente lo e’ ) La fotografia deve mostrare il nuovo , cio’ che non si conosce .