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L’immagine è indubbiamente di effetto, il Colosseo avvolto dalle fiamme, che divampano violente dai tre ordini di arcate. Fiamme virtuali, si apprende con sollievo, frutto di una spettacolare videoinstallazione…
Affascinante, eppure… Una certa sensazione di déjà-vu non ti abbandona, fin quando la memoria non ti porta al 2001, a Piazza San Marco di Venezia. Sillogismi visuali, l’installazione romana richiama – una coincidenza, ne siamo certi – quello che si vedeva alle finestre del Museo Correr. Fiamme digitali, allora dovute alla videoinstallazione di Fabrizio Plessi, titolo Waterfire…
Basta divagare: l’evento romano è adesso, e si chiama Coliseum on Fire. Artefici due artisti, la danese Thyra Hilden e l’argentino Pio Diaz, che per tre serate – dal 17 al 19 settembre – “incendieranno” l’Anfiteatro Flavio, per l’intera notte. Il progetto, curato da Gianni Mercurio e Christina Clausen, è parte di un lavoro più ampio, City on Fire, cui gli artisti si dedicano da alcuni anni, creando incendi virtuali presso importanti istituzioni come monumenti, musei e chiese in tutta l’Europa, da Berlino a Francoforte, Kiev, Aarhus, Copenaghen.
link correlati
www.hildendiaz.dk
[exibart]










A me paion tutte baracconate; penso che tanto know how tecnologico sia degno di miglior causa, P.e. eventi a pagamento per raggranellare qualcosa per i restauri.
ci crederei se alla fine bruciasse se stesso,
davvero !!!!