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Erano attese da un momento all’altro, e puntualmente sono giunte le prime prese di posizione concrete di Vittorio Sgarbi, dopo l’insediamento nella nuova carica di Assessore alla alla Cultura a Milano. E non hanno certo deluso quelli che si aspettavano (o temevano?) un’uscita… sgarbata , diretta, profonda, in grado di scuotere. Lo spunto è arrivato dalla mostra Lavori in corso, in programma al Pac per ottobre nell’ambito della rassegna Milanocontemporanea. Progetto avviato dall’ex assessore Stefano Zecchi, centrato sulle opere di otto giovani artisti: Roberto Cuoghi, Nico Vascellari, Michael Fliri, Flavio Favelli, Andrea Dojmi, Moira Ricci, Rebecca Agnes e Anna Galtarossa. E ora tornato sulla scrivania assessorale, che però nel frattempo è passata di mano ad uno Sgarbi che – lo apprendiamo dal Corriere della Sera – l’ha bocciato senza appello. “La mostra è indifendibile, viene cancellata”, ha dichiarato il neoassessore, “il Pac deve fare solo proposte d’eccellenza, non può essere luogo di sperimentazioni”. Dando sostanzialmente ad intendere di voler fare del Padiglione d’Arte Contemporanea uno spazio pseudo-istituzionale, dove programmare soltanto eventi di richiamo internazionale. Ed annunciando l’intenzione di programmare, al posto della mostra cassata (a cura di Andrea Lissoni e Marina Pugliese), un’antologica di Andrés Serrano già vista in Spagna.
“Il Comune non è un ente di assistenza per aspiranti artisti, deve finanziare solo eventi di grande interesse”, avrebbe puntualizzato Sgarbi. Fin qui il discorso ha una sua logica, brutale, se vogliamo, ma per verti versi anche virtuosa. Un atteggiamento forse impopolare, che però non merita di essere bollato come ‘censura’.
È nel prosieguo delle sue esternazioni che il critico ci lascia un po’ basiti. A cominciare da quando lancia, come nomi “giusti” da proporre al Pac, quelli di LaChapelle, Paladino, Serafini, artisti di rilievo, ma in qualche caso inflazionati e comunque difficilmente proponibili per uno spazio da rilanciare nell’agone internazionale. Poi Sgarbi rivela – è sempre il Corriere a riportarlo – di non entrare al Pac da anni, con ciò mostrando di basare giudizi forti sul sentito dire testimonianze indirette. Ed anche di essersi perso qualche mostra – come alcune di quelle curate da Jean Hubert Martin – che potrebbero essere proprio nel filone ‘istituzionale’ che l’assessore auspica.
[exibart]










….sin palabras.
BASITI?
MA A PARTE QUESTO, IL GRANDE SGARBI SI FA SEMPRE RICONOSCERE.
almeno ce la siamo scampata!
di questo sicuramente bravo showman io mi permetto di credere che a parte delle ovvietà
sul bello che ogni tanto urla per spaventarci non ne sappia molto di possibile interessante nuova Arte … di chiara ermeneutica artistica che con metodo guarda e sorride .. di scemo marketing ne abbiamo abbastanza signor Sgarbi.
Non è escluso che io abbia scritto cazzate.
Però almeno sono stato chiaro.
lasciate lavorare i giovani, dategli gli spazi migliori, maggiormente accessibili e visitabili. ma non lo vedete che in arte siamo gli ultimi del mondo? ancora legati con la catena a sto caravaggio e sto michelangelo, almeno foste in grado di valorizzare il patrimonio artistico antico che abbiamo. non sapete gestire l’arte, non sapete gestire il turismo, e vi permettete di intralciare l’espressione dei giovani contemporanei? vergogna!!! Sgarbi, torna a Telemarket che è meglio.
Cordialità
Marina Pugliese in ogni caso è solo un’avventizia dell’arte, e gli otto sono dei somari
Ma questo é solo l’inizio!!!
Qui in Italia se non hai 70/80 anni (se sei un artista 500/600 anni, almeno secondo Sgarbi e molti altri “eccentrici dannunziani”), non ti fanno lavorare. Auguri…
un no comment sull’intera vicenda e tutta la mia solidarietà ad andrea e marina
si si ,dai un’antologica di serafini, bella figata sgarbi! evvai!
Mi pare il solito bacchettone miope e noioso :/
gente come Vascellari e Fliri andrebbero cancellati sempre e comunque per la merda che propongono, ha fatto benissimo.
E come dargli torto… infatti perchè i ragazzi in questione non si affidano ai loro beniamini galleristi per esporre le loro opere? (peraltro già viste a Miart e in rassegna allo spazio CareOf un migliaio di volte). Perchè spendere il soldo pubblico per finanziare una rassegna di artisti giovani che hanno le spalle coperte dai loro galleristi, li spendessero i galleristi i soldi per farceli vedere. Troppo comodo così. Volete fare qualcosa al Pac? Allora mollate i papponi-galleristi e andate in cerca di istituzioni pubbliche presso cui prendere commissioni e lavorare sovvenzionati. Troppo comonda la vita così: perchè stipendiare due curatori che vogliono farci vedere cose già viste? Perchè se poi le stesse cose si possono andare a vedere in galleria o in via farini?
BRAVO! Basta con questo rivoltante assistenzialismo!!!!!!!!!!!
Il problema non sono Vascellari, Fliri e gli altri… Invito a riflettere su dichiarazioni come: “il Pac deve fare solo proposte d’eccellenza, non può essere luogo di sperimentazioni” o “Il Comune non è un ente di assistenza per aspiranti artisti, deve finanziare solo eventi di grande interesse”.
La direzione mi pare piuttosto chiara. E dei contributi a Viafarini che ne sarà?
sarò impopolare ma a me sembra che a parte un artista o forse due, la cui partecipazione mi sorprende, gli altri possono pure tornare da care off …
bravo cippa, perchè promuovere il lavoro di giovani con galleria? il comune deve aiutare e mostrare invece il lavoro di poveri cani sciolti come paladino e serrano !
l’unico problema è che l’assessore è popolarissimo ma di bassissimo profilo, televendite, concorsi regionali, dispense in edicola e tanta pubblicità per signorotte di provincia.
Prima si inveisce contro la mercificazione dell’arte e poi si ritiene corretto che le istituzioni pubbliche si astengano dal finanziare progetti di ricerca. Non vi sembra un abnorme paradosso? Quella di Sgarbi è una posizione di una superficialità disarmante. Anche se non condivido il suo gusto in materia d’arte contemporanea, avrei preferito una dichiarazione d’intenti per un progetto sul contemporaneo. O si decide di adottare un sistema all’americana, svincolando gli investimenti in arte, per promuovere la costituzione di centri di ricerca privati, oppure gli enti pubblici devono farsi carico di quest’onere.
Difendere e diffondere Arte e Patrimonio Artistico, con questo enunciato sono d’accordo e Sgarbi ha il carisma per farlo.
Siamo in tanti ad essere arcistufi di mostre che propongono arroganza contestataria, il più delle volte solo risultato di investimento economico, perlomeno facciamo che non sia con denaro pubblico.
colpendo un mostra giovane ha colpito molti artisti care of !!la naziorganizzazione pro nordart tutti post intellettual chic!
ma come si fa … a milano per salvarsi dall’avanzare culturale di nuove realta’e di nuovi artisti antilombardoveneti…si organizzano e nascono mille sette artsatanic? artp2? il codice care of!la duplice alleanza colo-nelli?
e sgarbi che parte aveva nel film?
Il modesto professor sgarbi evidentemente confonde milano con milano marittima;
e i suoi modestissimi fans-in attesa di modesta,non come costo,recensione lo acclamano.A suo favore,però, le valanghe
di richieste di prenotazioni che sembra siano già pervenute per le patetiche mostre programmate dal nostro;oltreche dai parenti dei prescelti anche dal ferrarese e dintorni.
auguroni!
Caro Paradox, ma tu hai presente che cos’è un progetto di ricerca? Hai presente che ci sono istituzioni preposte? I progetti di ricerca li finanziano le università, NON I COMUNI. E soprattutto l’esposizione di cose già viste, anzi appena viste, e appena prodotte di artisti giovanissimi, pressochè sconosciuti, nonchè emergenti, NON è UN PROGETTO DI RICERCA. Ma un modo ormai troppo frequente di far lavorare qualche curatore che prenderà qualche artista che conosce e lo metterà in esposizione. Ma questo NON è il ruolo delle istituzioni, questo non è il ruolo dei musei. Questo è il ruolo dei galleristi. Non confondiamo i generi, e non lamentiamoci che il sistema è marcio, sta per colare a picco, è saturo di tale e tanta tracotante nullità da far venire il disgusto e la nausea.
Questi artisti, di cui peraltro solo di alcuni conosco il lavoro, saranno giovani bisognosi di aiuto, ma il comune non è un ente erogatore di soldi, anche perchè il risultato di un’esposizione del genere sarebbe quale se non quello di duplicare il compito delle gallerie? Se vuoi spiegarmelo sono pronta ad ascoltare.
Se sgarbi boccia una mostra in cui ci sono cuoghi e vascellari di contemporaneo non ha niente. questo e’ il problema piu’ grande.vergogna a quelli che si schierano con lui.
Le mostre in galleria sono una cosa quelle nei musei un’altra. Gli artisti stranieri hanno opportunita’ maggiori rispetto agli italiani. Diamo lo spazio a gente come Cuoghi, Favelli e Vascellari e promuoviamoli come meritano se vogliamo che l’arte contemporanea italiana vada all’estero. Sgarbi torna in televisione.
e no cara Angela, non credo nel contemporaneo a tutti i costi, pur essendo io un gallerista che fa contemporaneo. L’assessore Sgarbi fa bene a cancellare una mostra siffatta, almeno evita le aberrazioni che ci sono state propinate dalle precedenti amministrazioni, ora c’è solo da sperare che nomini un curatore serio del PAC e lo lasci lavorare.
per cippalippa : ma secondo te serrano non ha una galleria ? e forse piu’ importante e prestigiosa di quelle con cui lavorano questi nostri ?
sono cpmpletamente daccordo con cippalippa,
senz’altro se sapranno i milanesi accettare quel rompiballe di sgarbi potranno scrollarsi di dosso gli asili nido dei protetti e presuntuosi “giovani”
Ma vergognati tu angela di esistere e di apprezzare artisti così modesti
che delusione. speravo che nella mia citta’venisse come assessore alla cultura ‘ persona con una voglia di ringiovanire la citta’ di dare ai giovani l’entusiasmo di fare,produrre e avere voglia di restare in questa meravigliosa citta’. ciao a tutti e buon lavoro all’estero naturalmente.
bene bene sono appena ridiventato milanese e l’aria si fa subito torbida…che piacere dopo la noia istituzionale torinese…..ragazzi consiglio a tutti la mostra curata dal nostro assesur nella piazza e duomo di pietrasanta…. mai riso tanto giuro…W MILANO
caro GIAMPAOLO se nomina un buon curatore…ti regalo una scultura e vado da qui ai corni di canzo a piedi….ehehehehehhe
… per modesti, naturalmente, non intendevo né cuoghi né vascellari che stimo tanto
senza parole per sgarbi e chi di voi si mette dalla sua. continuiamo a farci del male.
diciamolo già che risaliti è n’ottimo curatore.
risaliti e il professor veronesi pure
e no cara Angela, non credo nel contemporaneo a tutti i costi, pur essendo io un gallerista che fa contemporaneo. L’assessore Sgarbi fa bene a cancellare una mostra siffatta, almeno evita le aberrazioni che ci sono state propinate dalle precedenti amministrazioni, ora c’è solo da sperare che nomini un curatore serio del PAC e lo lasci lavorare.
Le mostre in galleria sono una cosa quelle nei musei un’altra. Ma vergognati tu angela di esistere.
Per Laura.
Io non ne faccio una questione di nomi, se leggi bene quello che ho scritto. E se Sgarbi farà una mossa che ritengo sbagliata lo dirò, non sono schierata da nessuna parte se non da quella dell’onestà, per tutti. Solo lamento il fatto che siamo nell’era dell’evento organizzato per far su quattro soldi, mascherato dall’esibizione di arte, soprattutto arte giovane. Sinceramente non capisco quanto possa giovare spendere soldi pubblici per mostrare opere già viste di 8, dico 8, artisti under 30. Allora voglio sapere onestamente qual’è il criterio scelto dai curatori, quale il tema che li ha spinti a mettere insieme questi 8 divesti artisti tra loro. TUTTO QUESTO SEMPLICEMENTE IN NOME DELL’ARTE CONTEMPORANEA? NO GRAZIE. Mi sembra un pò generico, superficiale, banale, inutile. Ne faccio volentieri a meno. Cosa vuol dire aiutare giovani artisti emergenti? Metterli al Pac? Siete sicuri che mettere in vetrina sia il modo giusto per aiutarli? Non sarebbe forse il caso di lottare perchè vengano affidate più commissioni per far lavorare gli artisti? O andremo avanti ancora per molto con il solito tran tran che il gallerista chiama il suo protetto e gli dice: cià dai, fammi qualcosa che vendiamo!!!
E poi sempre a lamentarci che gli artisti stranieri sono più agevolati… e bla bla bla.. magari producono cose più interessanti e basta.
pensate a mille cose !! in sicilia si sta organizzando una mostra storica del tipo “sicilia ieri e oggi”
dove manca un vera ricognizione !ma e’ lo studio a tavolino di due gallerie mafiosette di milano!
ne sentirete parlare presto!
forza milano che lo schifo ormai ci sommerge tutti!!
dovremmo mandarli tutti a cagare!
quell’ignorantone di sgarbi!certo che a milano siete messi male ! pero’ al sud hanno cuffaro che mancu cugghiunia!
Puo’ darsi che Sgarbi non capisca nulla dell’arte MODERNA/CONTEMPORANEA!Inoltre penso che non voglia assumersi responsabilita’ o oneri per sperimentare e andare invece sul “sicuro”.:)
marco, questa è exibart, qui ci scrivono sempre quelle 25 persone per dare aria ai denti
in ogni mostra collettivva ci sono nomi dubbi. qui pero’ c’erano anche delle belle certezze Cuoghi, Favelli, Vascellari, Galtarossa. Poteva essere interessante. Il comune si deve occupare dell’arte.
ecco qua che belle mostrine firma il nostro assessore…
http://www.comune.pietrasanta.lu.it/ufficio.php?id_i=1494&id_uff=22&%20arg=mostre&%20ogg=Mostra%20%20Violata%20Pax%20di%20Nall
da non crederci….
non sono tra i 25 che “danno aria ai denti” ed esulo dalla questione generale per dire che una mostra su Serrano, anche se l’hanno appena fatta in Spagna, sarebbe una bella occasione per scuotere la stanca tiritera milanese
e no cara Angela, non credo nel contemporaneo a tutti i costi, dovremo mandarli tutti a cagare!
caterina se e’ una mostra su serrano quello che ti serve per ripigliarti da una “stanca tiritera milanese” ti consiglio di cambiare citta’. e’ una notizia gravissima.
‘… per modesti, naturalmente, non intendevo né cuoghi né vascellari che stimo tanto’
ci tengo a precisare che questo commento non l’ho scritto io visto che disistimo profondamente i due suddetti artisti, deve averlo scritto angela (che a questo punto credo fortemente sia cuoghi o la vascellari travestita huahuahAHah)
e no cara Angela,ti consiglio di cambiare citta’. huahuahAHah
gente come Vascellari e Fliri andrebbero cancellati sempre e comunque per la m…a che propongono, ha fatto benissimo.
ammazza ragazzi quanta m…a vi hanno fatto mangiare fliri e vascellari eh? Un’invidia e un odio viscerale, tanto da farvi schierare dalla parte di sgarbi, personaggio mediatico sulla cui cultura in ambito antico in pochi dubitano. Ma sul fronte del contemporaneo indifendibile, curriculum da curatore e trascorsi in mezzo ai falsi di telemarket alla mano
Jurassic Power e tu cosa proponi ?
Se sgarbi boccia una mostra in cui ci sono cuoghi e vascellari di contemporaneo non ha niente. questo e’ il problema piu’ grande.vergogna a quelli che si schierano con lui.
Voglio augurarmi che questo che leggo non sia la fotografia del pubblico dell’arte, sembrerebbe più la fotografia di artisti falliti che non sanno come sfogarsi.
propongo cose ovviamente assai migliori di Fliri o Smascellari caro carlo
ma angela non ti sei ancora data fuoco? sei un automa? un programma? perchè ripeti sempre la stessa frase? Vascellari ci fa vomitare lo volete capire? meglio un artista random proposto da Sgarbi che uno qualsiasi dei nominati in quella lista (premio artista cesso sempre e comunque al Vascellari però)
Nessun commento costruttivo. Se questo è il massimo del dialogo che il pubblico dell’arte e gli artisti (falliti o meno) sanno regalarci, beh… allora tutta questa spazzatura finto-concettuale ve la meritate. Io continuo ad andare a visitare mostre di artisti di 500/600 anni fa, che fanno bene all’anima e al cervello. Altro che concettuale, di un serio ritorno alla tecnica c’è bisogno! Un ritorno ai generi, altro che tutto sto miscuglio promiscuo di body-performance, video-spazzatura, object trouvè… ma truvè vu un bel lavoro in fabbrica!!!
SVEGLIATEVI! Il panorama che ci circonda del contemporaneo fa pena. E Serrano pure.
a me Giosatta sembri tu un artista che rosica perchè probabilmente nonostante sia pompato da gallerie il pubblico ti schifa (e il pubblico ha sempre ragione)
huahuahAHah
no cippalippa ti assicuro che quella spazzatura non me la merito, il fatto è che sono i galleristi che la vogliono quella merda, quando vai a proporre lavori nelle gallerie ti senti rispondere ‘ma dovresti fare qualcosa di più concettuale’ da dei poveri stronzi, e quelli sì sono i veri repressi, non rischiano si adeguano e probabilmente non vendono nemmeno. spero veramente che l’era dei posers alla Vascellari, Fliri & friends stia per finire. e anche se non finisse non mi interessa, sicuramente io non mi adeguo a quei pagliacci.
Caro Jurassic Power hai ragione, alcuni galleristi sono degli emeriti incompetenti con quattro soldi da investire, non capiscono nulla di arte e di critica, e probabilmente l’ultimo libro di storia dell’arte che hanno aperto è stato quello delle scuole medie di educazione artistica… però gli artisti.. gli artisti… anche loro mi fanno veramente ribollire il sangue.. ma è possibile che non si sia in grado di tutelare il proprio lavoro? Dove devo andare per sentire la verità? Per lavoro parlo con galleristi, artisti, curatori, ma tutti ti sorridono, tutti sono contenti di vendere il c..o, tutti dicono che tutto va bene… qualcuno vuole dire la verità per favore? L’arte è diventata solo pornografia, noiosa come la pornografia, altro che concettuale.
Povero frustrato questo Jurassic Park. Come mai non si vedono mai in giro i tuoi lavori se sono cosi belli ?
li stai per vedere non ti preoccupare, poi si sa che i frustrati escono sempre dopo no? altrimenti come farebbero ad oscurare gli inutili residui di artisti alla Vasco Lari?
e ti presenti come jurassic park o hai un vero nome ? sono molto interessata a seguirti.
ho un vero nome cara tiziana MA NON TE LO DICO.
almeno la zona dove vivi, la provincia e l’età ce li puoi dire?
te lo dirò educatamente: MANCO PER IL C…O. poi scusa se te lo dicessi il gioco sarebbe già finito, così invece ti aumentano i sospetti e la diffidenza e diventi più paranoica/o/e/i, è più bello.
il messaggio e’ chiaro JP : sei un c…….o e anche c……e.
Peccato.
Mi sembrava di aver lanciato degli argomenti di discussione veramente interessanti, e vista la volgarita’ che si aggira da queste parti… alzo le tende, perche’ tanto si capisce che non c’e’ veramente occasione di confronto. Mi spiace, ma la m…a milanese spocchiosa intellettual froc-chic ve la meritate tutta. Se nessuno sa dare risposte serie, nessuno merita attenzione seria.
Peccato.
cippalippa ti ho scritto una mail in pvt ma la tua mail è inventata, forse la prima a dover essere seria sei tu…
JP ecco la mia mail..
aspetto notizie!