17 febbraio 2014

Il Fontana rubato al Pecci? Troppo difficile da piazzare. E i ladri lo lasciano “parcheggiato” su un’auto in divieto di sosta

 

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Concetto Spaziale del 1962 di Lucio Fontana trafugato dalla sede milanese del Pecci
Lo hanno ritrovato stamane, all’estrema periferia nord di Milano, “parcheggiato” sotto una coperta sul sedile posteriore di una vecchia utilitaria. La macchina bloccava il cancello degli uffici della Porsche di via Stephenson, e così gli impiegati hanno deciso quasi istantaneamente di chiamare i vigili. Un’occhiata di qui e di là, e oplà! Ecco il Concetto Spaziale di Lucio Fontana su fondo rosa, del 1962, che era in mostra al Pecci di Ripa di Porta Ticinese, insieme ad Anish Kapoor. 
Il dipinto probabilmente non ha mai lasciato la città, anche se ha sicuramente lasciato col fiato sospeso gli organizzatori e la galleria Farsetti, proprietaria della tela (90 per 120 centimetri, stimata oltre mezzo milione di euro).
Pare che la pista battuta dal Nucleo tutela patrimonio artistico dei carabinieri di Monza, guidati dal capitano Francesco Provenza, corpo d’eccellenza nel recupero delle opere d’arte, sia stata quella giusta: piazzare un dipinto così riconoscibile, famoso e, perché no, costoso, sarebbe stata un’impresa impossibile. Per qualsiasi collezionista senza scrupoli, ricettatore o affine la patata era troppo bollente per essere smerciata. Happy Ending in rosa insomma, di quel lilla dalla tinta antesignana di un tono pantone. Che speriamo arrivi presto anche sul futuro del museo-madre di Prato. 

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