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Per la prima volta nei 24 anni della sua storia, nel 2007 la Turner prize exhibition – la mostra dei finalisti del famoso premio britannico – varcherà i confini metropolitani di Londra. È ormai quasi certo infatti che la manifestazione, tradizionalmente ospitata dalla Tate Britain, emigrerà il prossimo anno a Liverpool, nell’ambito delle iniziative che vedono la città Capitale Europea della Cultura 2008. Un bel colpo, dopo che l’organizzazione aveva recentemente perso il suo direttore artistico, l’australiano Robyn Archer, dimessosi in seguito alle accuse di scarso impegno nel suo ruolo. A Londra non tutti paiono essere d’accordo, anche se sono molte le voci a sostenere invece che una cesura potrebbe essere salutare per il Turner Prize, che nelle ultime edizioni è parso perdere seguito anche fra le generazioni dei giovani artisti. E che è fonte di accesi dibattiti che spesso degenerano nella polemica, che nell’edizione di quest’anno si è focalizzata sulle scelte dei finalisti e sulle modalità della preselezione.
[exibart]










fara’ lo stesso schifo !!
schifo per schifo, almeno è un premio che si può definire tale. in italia cosa c’è di paragonabile? niente! nulla che abbia la dignità di essere raccontato fuori nazione…