La lodevole associazione ACACIA (associazione amici arte contemporanea italiana diretti dalla collezionista Gemma Testa) ha acquistato -nell’ambito di un premio svoltosi durante i giorni della fiera MiArt- un’opera dalla mostra di giovani artisti AssabOne da destinare al futuro Museo del Presente di Milano.
Ma a quanto pare la videoinstallazione di Marcella Vanzo rimarrà per molti anni nella sede di Acacia.
Sullo scorso numero di Panorama uscito venerdì 21 maggio un bell’articolo di Alberto Annicchiarico racconta, infatti, il boom architettonico in parte già iniziato (è in costruzione la grande fiera campionaria di Massimiliano Fuksas, il più grande cantiere edilizio del mondo), in parte in rampa di partenza nella capitale del nord. Ma nella lista dei progetti descritti (Museo del Novecento di Italo Rota, nuova sistemazione dell’area Garibaldi-Repubblica di Cesar Pelli, area ex Varesine, sistemazione della zona della attuale fiera, riutilizzo della stazione di Porta Vittoria, Montecity, ecc) il Museo del Presente previsto alla Bovisa (foto) si faceva notare solo per la sua assenza.
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