11 maggio 2010

“Jan Fabre maltratta gli animali, sospendete lo spettacolo”. Ma Fabbrica Europa va avanti…

 

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Uno spettacolo da sospendere, “indipendentemente dal contenuto specifico e dalle tecniche utilizzate, per stigmatizzare il comportamento tenuto dall’artista nei confronti degli animali, non conforme al patrimonio culturale e alla sensibilità della città di Firenze”.
Questo recitava fra l’altro una mozione firmata Pdl, e presentata al Consiglio Comunale di Firenze. Oggetto, lo spettacolo ASDDD – Another Sleepy Dusty Delta Day, di Jan Fabre, in programma – mercoledì 12 e giovedì 13 – nell’ambito del Festival Fabbrica Europa. Opera nella quale appaiono, in scena, dei canarini in gabbia, nota dolente che ha subito sollevato le proteste degli animalisti, pronti a ricordare i molti casi nei quali l’artista – sostengono – maltratta gli animali.
Situazione vista tante volte, anche di recente a Torino, in occasione della mostra di Adel Abdessemed alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Ma qui c’è un passo ufficiale: la mozione presentata dall’opposizione, che richiedeva al Sindaco di evitare lo spettacolo, è stata approvata con i voti della destra e di alcuni membri della maggioranza. Ma la Fondazione Fabbrica Europa e la Direzione Artistica hanno deciso di mandare in scena lo stesso Another Sleepy Dusty Delta Day, peraltro uno degli appuntamenti di punta della kermesse.
Questa decisione – recita il comunicato – rivendica l’autonomia culturale di una manifestazione che lavora a Firenze da 17 anni; rivendica di poter presentare un’opera già andata in scena in molte parti d’Italia ed Europa; rivendica la libertà d’espressione dell’artista Jan Fabre che ha realizzato uno spettacolo permesso dalla legislazione italiana e internazionale e che non prevede alcuna forma di violenza sui canarini presenti in scena; rivendica un’autonomia da posizioni settarie e ideologiche, o peggio strumentali, che vogliono riportare in ambito politico scelte che alla politica non dovrebbero competere, per tutelare l’immagine di Firenze in Toscana in Italia e nel resto d’Europa.
Pertanto, decidiamo di mandare in scena lo spettacolo di Jan Fabre così com’è stato fatto in altri paesi dove si è potuto verificare che nessuna offesa è stata perpetrata ai danni del mondo animale.
Lo facciamo per permettere anche agli spettatori di Fabbrica Europa di poter assistere e discutere civilmente i temi che lo spettacolo sollecita
”.

link correlati
www.fabbricaeuropa.net
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[exibart]

4 Commenti

  1. tutto ciò è sempre più ridicolo, e va beh si tortura un animale e chi se ne frega… un poco di sano realismo…

    e poi lo si fa solo per fare uno spettacolo per divertire le persone, dare gloria ad un artista etc…

    non è forse questo il bel mondo della cultura

    d.o))))

  2. normalmente per la mia esperienza, mi è capitato più volte di notare che coloro che non rispettano gli animali spesso sono vittime di sventure e auspico che così sia anche per chi si presta a tali spettacoli indecorosi, disgustosi, che solo un mentecatto può considerare arte…chissà vedremo!!

  3. Ma più che l’aspetto animalista qui c’è la polemica politica! E comunque che scassaminchia ‘sti animalisti. Sono quelli che danno le crocchette chimiche e vegetariane al gatto per non dargli la carne!

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