23 settembre 2011

Keith Haring e il suo mondo su un murale…

 

di

Cani rabbiosi, tv con le ali, facce con tre occhi e bambini irrequieti. Tranquilli, non siamo in un film visionario, ma nel mondo immaginario e fantastico di Keith Haring, di cui – al Museo La Civitella di Chieti – si può ammirare il Murale di Milwaukee. L’opera, lunga 3 metri  e alta due metri e mezzo fi realizzata dall’artista nel 1983 per l’apertura del Museo Haggerty di Milwaukee e vede rappresentate le immagini del suo immaginario. Come in tutto il suo lavoro l’impatto visivo è d’impatto e i colori emergono dal fondo, il muro nero contrasta con le figure gialle, che sembrano ballare e fluttuare nello spazio scuro. Il murale – composto da 24 pannelli in legno – avrebbe costituito il nuovo Museo Haggerty ed è dipinto da entrambi le parti. Su una ci sono una varietà di bambini a quattro zampe e barking dogs (cani che abbaiano), sull’altra invece figure in movimento ispirate ai ballerini di break-dance insieme a un uomo con la testa a serpente e televisioni con le ali, una delle quali ha il numero 83 sullo schermo, ad indicare la data dell’esecuzione dell’opera. All’interno del percorso espositivo ci saranno anche foto e video che documentano le fasi del lavoro di uno degli artisti più geniali e creativi del XX secolo. (a cura di giulia fontani)

dal 30 luglio 2011 al 19 febbraio 2012
Keith Haring – Il Murale di Milwaukee
Museo Archelogico Nazionale d’Abruzzo – La Civitella
Via G. Pianell
Chieti
9-20
chiuso lunedì

[exibart]

 

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