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Sean Scully, Kiki Smith, Anselm Kiefer. Ma soprattutto Metropolitan Museum, Whitney Museum, Aldrich Contemporary Art Museum. È questa la composizione del “podio” nell’annuale classifica delle mostre stilata da Robert Ayers per il portale Artinfo.com, uno degli strumenti informativi di riferimento dell’artworld a livello globale, la cui proprietaria è la quella Louise T. Blouin che recentemente ha scosso l’ambiente londinese con l’apertura dell’omonima megafondazione, dalle parti di Notting Hill. Mostre museali, dunque, e quasi tutte newyorkesi, con una prevalenza assoluta di artisti storicizzati rispetto a nuove proposte. La classifica prosegue infatti con Nan Goldin – prima mostra in galleria, da Matthew Marks -, poi Klee, Rauschenberg, Betty Woodman, Colette Calascione, Eva Hesse, con in decima posizione un inatteso Fernando Botero (Abu Ghraib alla Marlborough). Menzioni – fra gli altri – per Dada al MoMA, e per la non proprio unanimemente apprezzata Whitney Biennial.
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La lista di Artinfo
Sulla scena artistica londinese irrompe la multimiliardaria Louise T. Blouin
[exibart]











