Con l’inoltrarsi nell’estate paiono moltiplicarsi le “uscite” pubbliche dell’amato-odiato assessore milanese Vittorio Sgarbi. O magari sono i media che, con il rarefarsi delle argomentazioni disponibili, non si lasciano sfuggire neanche una parola del noto critico. Tant’è, dall’ultima puntata della saga – ancora una volta latore il Corriere della Sera – Milano – esce un’altra certezza: difficilmente sotto la Madonnina capiterà di vedere una mostra di Damien Hirst. Sì, perché, affidando a Francesca Bonazzoli le sue confidenze circa i programmi estivi e le sue letture “da ombrellone”, Sgarbi snocciola un lungo elenco di volumi “che non sono riuscito a leggere durante l’anno”. E fra Elèmire Zolla, Franco Fortini e Jorge Luis Borges, fa capolino anche il “libro di Damien Hirst sui consigli da dare a un giovane artista, per vedere quante sciocchezze può scrivere questo cretino”…
[exibart]
cioé, ciò che ci prospetta per il futuro è “tutte le cazzate di sgarbi, minuto per minuto”?
rarefarsi delle argomentazioni………………….a proposito, milingo?
Sgarbi assessore Milanese?
ah ah…
Sgarbi critico D’arte Contemporanea?
ah ah ahhhh…
Poveri Milanesi vi annoierete a morte a furia di vedere caravaggini & Co.
Trovi davvero noiosi solo i Caravaggini o anche Caravaggio?
….. Vittorio se mi leggi: non predertela! Conosco bene la tua situazione, e per esperienza: sono Ebreo. Ma è proprio l’antisemitismo che ci gratifica. Certo, l’antisgarbismo è meno kult dell’antisemitismo ma non meno utile. Poi ricordati che devi venire a trovarmi al più presto: mi serve una nostra fotografia dove mi spingi in carozzela: ho scritto un testo bello: quasi uno scoop: la gente non sa che dedichi tempo al volontariato e ai disabili.
Vittorio, ti abbtaccio: ti voglio bene, tieni duro! Ando Gilardi
peccato che non sò niente di niente …
mi piacerebbe tanto giocare a dir cattiverie ..
l’entroconfine sgarbi,modesto e provinciale
critico,continua evidentemente a confondere milano con milano marittima.
è chiaro che se quello delle cittadine e dei paesotti è il suo naturale ambiente di lavoro
non possa improvvisarsi consono al nuovo ruolo assegnatogli in due e due quattro,come si dice.
“il ragazzo si farà”,cantava de gregori in una sua bella canzone.
appunto,pazientiamo un attimo.
profe auguroni!
(milano,no milano marittima)
Ma perchè vi ammazzate?
Ma perchè vi fate male?
Ma perchè non state tranquilli?
Ma perchè non evitate?
Ma perchè perdete tempo?
Ma perchè non fate i bravi bambini?
Ciascuno a proprio posto?
W Milano W l’italia campione del mondo W W
bhè su hirst ha ragione, e un po’ in generale su certe espressioni dell’arte contemporanea, perciò stupisce tanto il suo programma e le sue ultime dichiarazioni, come quella sulla pittura.
Milano può solo essere fiera di averlo come assessore, visto il nulla che lo ha preceduto
Coglioni. Sgarbi ha sempre inesorabilmente ragione