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Sedicesimo appuntamento con la vendita della migliore arte italiana da Sotheby’s a Londra. I lotti, in Italia, saranno invece visibili domani e dopodomani nella sede della casa d’asta a Milano, a Palazzo Broggi.
Giacomo Balla, Piero Manzoni, Boetti, Castellani, De Chirico, Giorgio Morandi, Domenico Gnoli, Tano Festa e Lucio Fontana i nomi che più si prevede potranno attirare l’attenzione dei collezionisti il prossimo 17 ottobre a Londra, con una serie di pezzi provenienti da collezioni private svizzere, tedesche, italiane e americane.
Volo di rondini, del futurista Balla, acquistata a Roma dallo storico fondatore e direttore del MoMA di New York Alfred Barr per la moglie nel 1948, andrà all’incanto con una stima alta di 250mila sterline, mentre Gli Archeologi di De Chirico del 1929, quadro che segna il ritorno al Classicismo del pittore è valutata 600-800mila sterline.
Più verso il contemporaneo Alighiero Boetti, con una bellissima e rara opera del 1990, intitolata Tavole Pitagoriche, 180×225 centimetri, 1-1milione e mezzo di stima; classico Lucio Fontana, con un bianco Concetto Spaziale-Attese del 1962, che si prevede possa arrivare a 2 milioni in stima alta.
Si aspetta invece un risultato altissimo per Piero Manzoni e un suo Achrome, 110×150 centimetri, realizzato nel biennio 1958-59 e di cui sono stati realizzati solo 9 esemplari conservati nei più importanti musei del mondo, dal Pompidou alla collezione Rachowsky a Dallas fino alla GAM di Torino. 5-7 milioni per chi se lo porterà a casa all’Italian Sale.
Infine, altra grande attesa per Domenico Gnoli e il suo Waist Line, olio su lino realizzato un anno prima della scomparsa dell’artista e all’incanto per 2-3 milioni di sterline.













