17 marzo 2004

Luca Beatrice diventa curatore di museo, ma non è un critico fallito!

 

di

Ipse dixit by Giancarlo Politi (FlashArt, 238, febbraio-marzo 2003, Lettere al Direttore): “Finché lui [Luca Beatrice] avrà energie e idee vivrà benissimo con le proprie forze, come fa ora, quando si sentirà superato e demotivato o svuotato o resterà senza clienti andrà a fare il curatore in qualche istituzione pubblica, tanto ce n’è per tutti. L’assistenza curatoriale non si nega più a nessuno”.
Pietro Campellone, direttore del neoinaugurato Museo d’Arte contemporanea di Isernia, dichiara ad Exibart in una intervista che uscirà a breve: “Luca Beatrice, essendo persona a mio avviso molto competente, può essere di fatto considerato il curatore del Museo d’Arte Contemporanea di Isernia. Almeno fino a che lui lo vorrà…”.
Sicurissimi che Luca Beatrice non si senta affatto superato e che sia ancora in possesso di tutte le sue energie e dei suoi clienti, approfittiamo simpaticamente di questo curioso parallelo di direttoriali dichiarazioni per inviare il nostro in bocca al lupo al critico torinese per il suo nuovo incarico nella generosa e splendida terra di Molise.

[exibart]

10 Commenti

  1. Sì è vero,
    Luca Beatrice inaugura con una mostra tipo “Da Picasso ai giorni nostri”
    che gli permette di includere un numero non indifferente di artisti…per superare se stesso e il suo record da Guinnes dei primati
    per le mostre con più artisti partecipanti al mondo.. la terra forse non gli basterà a lungo..
    Ci sono comunque buone Chances dopo le recenti esplorazioni della NASA su Marte..
    se venissero scoperti nuovi artisti….

  2. Che Luca Beatrice dia una mano in Molise è sicuramente una buona cosa, visto che questa regione è stata puntualmente esclusa da ogni ricognizione territoriale effettuata dalle riviste d’arte contemporanea (e sono state tante). Nessuno ne ha mai parlato e soprattutto pochi si sono preoccupati di capire cosa vi succedesse.
    In Molise gli artisti ci sono ed anche di buona qualità. Auguri a Luca Beatrice.

    Paolo Borrelli/artista

  3. … CHI dà una mano a COSA… Oh! L’arte contemporanea un mondo di filantropi e benefattori! Cercavamo l’isola che non c’è e invece c’è… quasi quasi conviene riunirsi in una comunità magari a Isola del Gran Sasso così almeno con le mani tiriamo le pietre…

  4. Gentili questi Signori di Forza Italia dottori
    dermatologi che con le loro signore mogli apro-
    no queste belle iniziative in una regione così lontana spazialmente e psico-culturalmente:
    non soltanto, ma riescono a coinvolgerci un Lu caBeatricedalPiemonte ! Però, vuoi che non c’è
    mafia anche lì ? IO, personalmente ho chiesto
    info per andare all’inaugurazione del 12 u.s.
    e anche rivedere il piemontese che, se non erro, non è male, in effetti, un sacco di smancerie e salamelecchi di invii di fantastiche mails al mio indirizzo, complete di cartine per facilitare l’arrivo ad Isernia! NON SE NE E’ SAPUTO PIU’ NULLA…..Forse che
    per caso non ho in realtà passato l’esame politico di forza italia ? Forse non sono stata ritenuta idonea ? O portano tutti in giro così le signore mogli dei campelloni ?

    Con preghiera di girare agli interessati compe-
    tenti per necessarie delucidazioni…..Il terreno dell’arte contemporanea…….quale fantastico momdo solidale e trasparente……

  5. grazie molto per i vostri auguri, pur non senza una punta di simpatica (e velenosa) malizia. Curerò alcune inziative del Maci ma senza alcuna intenzione di rinunciare al libero mercato. Sennò come faccio a battere i record e a far venire travasi di bile a chi non viene chiamato mai e poi mai?
    Comunque invito tutti a conoscere il Molise, una terra davvero splendida e ospitale con una cucina eccezionale.
    Luca Beatrice

  6. caro luca, meno male che continuo ad occuparmi di Seicento! un grande in bocca al lupo in ricordo dei fasti senesi

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