Immaginate un grosso contenitore. Immaginatelo pieno di opere d’arte pensate attraverso l’utilizzo innovativo di qualsiasi forma d’espressione: dal video alla tela, dal monitor di un computer alla fotografia, dall’architettura alla musica, alle performance, al design senza nessun limite, se non quello della creatività.
Questa è l’edizione numero zero della Biennale Adriatica di Arti Nuove, che si svolgerà dal 16 al 21 luglio a San Benedetto del Tronto (provincia di Ascoli).
Tra le più di 500 proposte arrivate da tutto il mondo, la commissione coordinata dal direttore artistico Luigi Maria Perotti e composta da Massimiliano Tonelli (direttore di Exibart), Valentina Tanni (docente di Informatica culturale all’Università La Sapienza di Roma), Luca Panaro (critico d’arte), Renato Bianchini (critico d’arte), Mauro Bianchini (critico d’arte), ha effettuato una selezione di artisti di spessore internazionale.
Per i settori grafica, fumetto, musica ci si è avvalsi della consulenza di Michele Rossi (direttore artistico Acquaviva nei fumetti), l’arch Salvatore Santuccio (docente di Grafica e Disegno in Architettura presso la facolta di Architettura di Camerino) e il giornalista Franco Cameli (direttore artistico “Sotterranea”).
I criteri adottati sono stati la qualità e le innovazioni dal punto di vista del linguaggio.
Alcuni settori come la moda ed il design, pur essendo presenti nel bando di selezione, non sono stati inseriti nell’esposizione, perché non hanno ricevuto proposte adeguate.
L’esposizione interesserà in particolare due aree della città, la Palazzina Azzurra ed un area di 800 metri quadri, all’interno del mercato in cui si svolge l’asta del pesce, sulla banchina del porto.
“La volontà di destinare questo spazio alle arti nuove – afferma il direttore artistico Luigi Maria Perotti –, è la grande sfida del progetto Biennale Adriatica, perché rappresenta la sintesi tra la storia e la tradizione del territorio con la ricerca espressiva, fine ultimo della manifestazione.”
Le altre aree “contaminate” dal progetto sono la sala consilare del comune di San Benedetto e la galleria di un centro commerciale. La loro scelta, affiancata a quella delle performance itineranti è fortemente motivata dalla volontà di assottigliare la distanza tra l’arte e la gente, calamitando l’interesse di persone inizialmente non interessate. La prossima edizione avrà luogo nel 2004 e da quel momento assumerà cadenza biennale.
ARTISTI INVITATI
AREA ARTI PLASTICHE
Pittura
Marina Bolmini, Chiara Corazzari, Rossella Petronelli, Roberto Morone, Davide Le Grazie, Jolanda Spagno, Mario Vespasiani, Chaponniere Christiane, Cristian Posani, Gianfranco Grosso
Fotografia
Paolo Angelosanto, Marta Valenti, Maria Carla Mattii, Daniela Perego, Fabio Mantovani, Silvia Camporesi, Jean Pierre Schoch, Fausto Corsini, Laura Chiari, Francesco Carone, Elisa Turchi, Alessandra Baldoni
Installazioni
Nicola Bolla, Camilla Santi, Aliai, Sabrina Muzi, Paola Sabatti Bassini, Massimiliano Alessio Miglierina, Mauro Capece e Sara Pettinella, Angelo Armentano, Daniela Di Gennaro, Paola Bitelli, Manuela Bonetti
Videoart
Jerome Symons, Ra Di Martino, Christian Caliandro, Caterina Notte, Debora Hirsch, Lola Marazuela, Paco Mesa.
Fumetto
Antonio Lapone
AREA ARTI APPLICATE
Net Art
Tommaso Tozzi, Marotta & Russo, Chiara Passa, K-Hello, Isabel Saij, Mauro Sampaolesi, Ennio Bertrand
Grafica
Anonymous Art studio, Wladimir Vinciguerra, Matteo Burico, Bruno Menei
Architettura
Fabiana Toni, Luca Vagnoni
AREA SPETTACOLO
Henry Walsh, Sabina Neri, Flavio Sciolè, Liuba, Fashion Allun, Gruppo Seibe
AREA MUSICA
Ubik, Le Naturali Decadenze di Flaubert, Martino Coffa, Elafa
B.A.A.N. Lab
Roberto Fratoni, Marta Capriotti, Gilberto De Berardis, Luca Parmegiani, Lara Groppi, Marco Fracassa, Jacopo Jenna, Lorenzo Oggiano, Kristina Kanaan, Sturba, Uraria Dalila Reboredo Torrealba, Onelia Capomagi, Lorenzo Sole, Daniele Manuli, Istvan Zimmerman, Fabrizio Mariani, Francesca De Rubeis.
[exibart]
