12 novembre 2004

Maurizio Cattelan, un altro record in asta a New York

 

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Maurizio Cattelan - Not Afraid of Love - 2000Il duello si è svolto tra un misterioso collezionista telefonico ed un gallerista presente in sala. L’oggetto del desiderio? Not afraid of love, la nota scultura di Maurizio Cattelan (Padova, 1960. Vive a New York ed a Milano) che rappresenta un elefante con il ‘burqa’ e che è messa in vendita da una collezionista di New York.
Da Christie’s -nella sede newyorkese, lo scorso 11 novembre- la lotta tra i due acquirenti ha fatto schizzare in alto il prezzo della scultura fino a 2,7 milioni di dollari. Che, nonostante l’attuale debolezza del biglietto verde rispetto all’euro, fanno decisamente impressione. Tantopiù pensando alla valutazione iniziale dell’opera (probabilmente non un capolavoro dell’artista padovano): 700-900mila dollari, un terzo del risultato finale.
Con questa vendita Cattelan batte anche il suo record personale: i 2,6 milioni di verdoni per La Ballata di Trozky.

[exibart]

7 Commenti

  1. Mannaggia lo volevo io quell’elefante per il mio circo. sarà per la prossima volta. A maurizio ma che c’hai anche delle scimmie. Oppure dei leoni. Contattami Cattelan ti prego. Ciao
    MOIRA ORFEI

  2. Bel colpo!, certo che sembra un po’ una americanata!

    Mi spiego meglio, Maurizio Cattelan non è un artista Europeo, fa bene ad essere andato a vivere e a lavorare negli USA in quanto non ha nulla a che fare con il movimento artistico europeo e sopratutto non lo vedo molto bene come nipote di Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Caravaggio (forse per quest’ultimo un po’ di più, per la parte dissacrante)…

    Cosa c’entra Cattelan con noi?? Che c’entrano con noi queste stupide aste commerciali in cui quei ricconi americani (che probabilmente poco conoscono di arte ma sono interessati più al business) cercano l’affare del secolo?

    Sono un suo conterraneo e posso capirlo meglio per ciò che riguarda il suo lato ironico, mi ricorda un pò la goliardia locale che faceva il mitico e compianto Dino Durante (un carneade forse per voi…) nel famoso almanacco vernacolare dal titolo “El Strologo”…ecco cosa è Cattelan El Strologo nellarte del 2000, l’astrologo che affabula come il pifferaio magico, con le sue burle mediatiche, quei poveri statunitensi.

    Lo vedono più come un nuovo Warhol che come un italiano ironico e dissacrante…ma che ci capiscono loro dello spirito veneto?? non vorrei sbagliarmi ma Cattelan per me è solo un veneto s-cieto…per questo che si prende gioco di qui mericani, contenti loro…:-)))

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