05 dicembre 2014

Miami. Ecco cos’hanno combinato al Pérez Art Museum i DIS, futuri curatori della Biennale di Berlino 2016

 

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Ieri notte il Pérez Art Museum di Miami ha festeggiato il primo anno nella sua nuova sede, il bellissimo edificio disegnato da Herzog & de Meuron, con un party che ha visto alternarsi il gruppo di dj Future Brown, la cantante Kelela e il dj Total Freedom. Momento clou della festa è stata la performance di flyboarding nella vicina Biscayne Bay coreografata dal team di DIS Magazine. Cos’è il flyboarding? Una nuova frontiera del divertimento acquatico dalle potenzialità più ludiche che artistiche, che ha però rappresentato per il collettivo DIS una nuova sfida in linea con le velleità eclettiche che lo contraddistinguono. La performance ha avuto un grande successo e una folta folla entusiasta ha ammirato l’esibizione dalla scalinata del PAMM. Il collettivo newyorkese di DIS Magazine, composto da Lauren Boyle, Solomon Chase, Marco Roso e David Toro, avrà tra l’altro la curatela della prossima Biennale di Berlino, prevista per l’estate 2016. Il gruppo si è distinto in passato per l’utilizzo delle più svariate piattaforme e forme espressive, e la loro performance di flyboarding al PAMM non fa eccezione. Oggetto di interesse di DIS è sempre stata la tensione tra la cultura popolare e la critica istituzionale, prediligendo internet come strumento di divulgazione pubblica e democratica. Dalle installazioni site-specific alle mostre in galleria, passando per progetti online tra cui proprio DIS Magazine, il collettivo si occupa non solo di arte contemporanea ma anche di moda, musica e cultura in generale, promuovendo l’interazione tra le varie forme di espressione artistica. (Giulia Testa)

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