30 gennaio 2004

Milano, spazi off. Interrati, tra fumetti, arte visiva e accenti sudamericani

 

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Non è un nuovo spazio, anzi. La Cueva (no art gallery) è un luogo di forte caratterizzazione socio-politica, gestita da un affabile sudamericano che da anni risiede a Milano. Si può fare l’aperitivo – “ma niente happy hour in stile Milano-da-bere” – e leggere rari fumetti underground, poiché questa è anche la sede della storica firma Topolin Edizioni, che in Italia ha portato per esempio Brian the Brain e PSYCHOPATHIA i Sexsualis di Miguel Angel Martín (León 1960).
Ovviamente non mancano le mostre, provocatorie e sempre schierate, stimolanti. Fino a fine mese è di scena Allegra Corbo (Milano 1968), già Mutoid Waste Company e Societas Raffaello Sanzio, un passato più recente in qualità di fondatrice della compagnia teatrale Mamma Ferox. In una Cueva dal pavimento ricoperto di fieno per l’occasione, si possono ammirare dipinti su legno, lavori a tecnica mista su tessuto, collage e quant’altro. Tematica che funge da fil rouge: God is Furious, e sfilano le peggiori pratiche di sovradeterminazione dell’età contemporanea. Dalle molestie sessuali sui minori perpetrate in famiglia alla bestiale sottomissione delle donne. E campeggiano continuamente non tanto i genitali, quanto i cuori e i cervelli, a irridere tutta una metaforica razionalista e telenovellistica. Una denuncia amara, urlata, intima, che non cede un millimetro all’omertà e al perbenismo. (marco enrico giacomelli)


fino al 31.I.2004
Allegra Corbo – God is Furious
Milano, La Cueva (no art gallery)
Via Vigevano, 2/a (zona Navigli) – 20144 Milano
Orario: dal martedì al sabato dalle 18 alle 23
Ingresso gratuito
Info: tel. 02-8463946; cueva@topolin.it; www.topolin.it
Per contattare l’artista: allegraferox@yahoo.it


[exibart]

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