14 gennaio 2008

Musica, prosa e pittura. Al Politecnico di Milano performance di Gabriele Amadori

 

di

Gabriele AmadoriSi parte con la poesia Tre, Due, Uno… Partitura per un tempo nemico di uno spazio occupato, recitata dall’attrice Giovanna Bozzolo. Seguita dalla performance di Gabriele Amadori con Michele Rabbia (percussioni) e Stefano Battaglia (pianoforte), una rielaborazione musicale della Sonata n°1 per piano di Alban Berg (1908), durante la quale l’artista dipingerà una tela di 10 metri per due metri e mezzo. Una serata dove musica, prosa e pittura si incontrano in un’unica opera d’arte multimediale, quella in programma alla sala Mostre Carlo De Carli del Politecnico di Milano, con il progetto Light chamber music painting di Gabriele Amadori. Sfondo della performance, una mostra di bozzetti di scenografie e performance pittoriche, acquerelli, fotografie di scene, luci e grandi opere su tela dello stesso Amadori, dal ’76 ad oggi. Queste ultime sono le memorie reali delle performance pittoriche realizzate durante i concerti su musiche di John Cage, Demetrio Stratos, Steve Reich, Battistell, Paolo Fresu, Enrico Intra, Stefano Battaglia, Michele Rabbia e altri strumentisti d’improvvisazione jazz. Su due grandi schermi saranno inoltre proiettati documenti video delle installazioni multimediali (Tableau Vivant), di performance realizzate durante concerti live, progetti di light design e scenografie per teatro, cinema e un video.






Mercoledì 16 gennaio 2008 – dalle ore 18.00
Politecnico di Milano – Sala Mostre Carlo De Carli
Via Durando 10 (zona Bovisa) – Milano
Info: 0223992508 –
cristina.perini@polimi.it

[exibart]

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