Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
La nomina arriva come un implicito riconoscimento per il lavoro svolto al MADRE, cresciuto negli ultimi mesi dopo la crisi che aveva rischiato di azzerarlo in toto. E anche come nuovo “grado” rispetto all’esperienza come giurista dei Beni Culturali. Il Presidente della Fondazione Donnaregina, Pierpaolo Forte, da oggi entra all’unanimità nel Consiglio Direttivo di Federculture. «Sono molto lusingato, credo si tratti di un riconoscimento per il lavoro di tutti noi, considerato che l’adesione del Madre alla Federazione risale a due soli mesi fa. Lo giudico anche un segnale di intenti ed attenzione per la diffusione e la promozione della cultura contemporanea in Italia. Sono consapevole della rilevanza dell’impegno e della responsabilità che ne consegue, che tuttavia non potrà distogliermi, ed anzi confido che l’aiuterà, dalla cura di una Fondazione che ambisce, con la gestione del Museo Madre, a diventare uno dei punti di riferimento, prima di tutto per il meridione italiano, con il rilancio di un Museo che ha un grande presente ed un ancor più interessante futuro» ha dichiarato Forte. Presieduto da Roberto Grossi, Pierpaolo Forte si aggiungerà alle figure di Gabriella Belli, Luca Borzani, Andrea Cancellato, Domenico De Masi, Mario De Simoni, Sergio Escobar, Marcello Foti, Carlo Fuortes, Davide Rampello, Lidia Ravera, Pietro Marcolini, Cristina Scaletti, Maurizio Braccialarghe e Andrea Colasio.




.jpg)







