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Definita dai curatori come “un esercizio di trasparenza e un test di democrazia”, la mostra URP! Dieci posizioni tra pubblico e privato – in corso a Cagliari, nella sede dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, fino al 14 dicembre – è stata accolta con partecipazione e interesse da parte dei dipendenti dell’Assessorato regionale alla cultura, e con violente proteste da alcuni altri. Questi ultimi hanno denunciato opere considerate scandalose, come l’installazione I 5 continenti di Greta Frau, con nudi di uomini anziani, e perfino dannose alla salute, come una scultura di Lucas Lenglet consistente in un mucchio di pneumatici usati e del calco in alluminio di un pneumatico. In seguito all’intervento di un sindacato (la Cisl) e della Asl, la sicurezza ha ritirato il permesso inizialmente dato all’esposizione dell’opera di Lenglet, che è stata rimossa. Mentre la stampa locale addirittura attribuiva alla mostra le dimissioni dell’assessore, avvenute nel frattempo per motivi politici, una troupe di Striscia la notizia, chiamata dagli impiegati, ha intervistato il Presidente della Regione Renato Soru, che ha difeso gli artisti e la mostra.
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La recensione della mostra
[exibart]














E che cavolo non è sufficiente la spazzatura che abbiamo intorno? dobbiamo qualificarla opera d’arte e inquinare anche gli assessorati alla ricerca di una visibilità personale?
non presentate più in mostre le opere di Greta Frau, sono veramente inguardabili.
certo che questo cumulo di copertoni è proprio una novità… hahahahahaha
spesi quasi 260 milioni di lire per finanziarla
non vi ricordate più l’orinatoio di Duchamp e la merda in scatola di Manzoni?????