Per ora si tratta “solo” di un accordo. Ma non è affatto poco. E potrebbe essere un ulteriore prestigioso tassello al processo di rinascita culturale della capitale che prosegue ormai ininterrottamente da dieci anni.Il Comune di Roma e la Facoltà di Architettura de “La Sapienza ” hanno firmato infatti in questi giorni un Protocollo d’Intesa per la riqualificazione dell’area di Valle Giulia (nella foto, copiright Soprintendenza speciale arte contemporanea, una veduta areea di tutta la zona). Una delle più architettonicamente e urbanisticamente intricate della zona di Villa Borghese. Ma anche una delle più ricche di istituzioni culturali.
In questa zona infatti dovrebbe nascere un parco culturale di rilievo mondiale. Comprendente ben 9 accademie (Britannica, Belgica, Danese, Egiziana, Romena, Giapponese tra le altre) e 2 importantissimi musei (Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Museo Nazionale Etrusco). Tutto il parco monumentale e museale di Villa Borghese (che sta festeggiando davvero alla grande i suoi cento anni di vita) dista poi solo pochi passi.
Le istituzioni interessate dovrebbero così favorire la creazione di un area comune, con arredo urbano consono, eliminando le barriere tra sede e sede. Saranno inoltre proposte iniziative culturali concertate. Per la creazione –ha dichiarato Veltroni- del più grande parco culturale d’Europa.
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