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Lui vorrebbe per se un ruolo di consulente per il Centro Storico. Per poter mettere bocca su questioni di architettura, riqualificazione, arredo urbano. E la cosa potrebbe anche attagliarsi bene al profilo ed alle competenze del personaggio. Le ultime accreditate voci, tuttavia, lo danno più che papabile per un ruolo che invece gli calzerebbe, a nostro avviso, molto meno a pennello: quello di direttore del Macro. Perché “utilizzare” la grande professionalità di Vittorio Sgarbi in una casella dove questa professionalità non sarebbe valorizzata al meglio? Questa è la nostra domanda. Un’altra domanda è, invece, quella che proviene da ambienti vicini al Pd e suona più o meno così: “Perché Roma deve prendere -nel settore nevralgico della cultura – gli scarti di Milano?“.
[exibart]
[exibart]












Io più che per la professionalità sprecata di Sgarbi mi proccuperei per le potenzialità del Macro. Tenersi Eccher???
sgarbi? w sgarbi il rinnovatore dell’arte a roma…………
Non metto in dubbio l’arguzia intellettuale di Sgarbi ma a mio parere è un po’ discontinuo. A volte si batte per cose giuste e sostiene tesi sacrosante, altre difende porcherie e propone delle emerite banalità… è troppo mestruale!!!
Se lo nominassero alla direzione del MACRO state sicuri che nel giro di qualche mese riuscirebbe a farsi cacciare di nuovo…
tristezza infinita.
che vada in pensione
Magari così si comincerebbe a parlare di arte contemporanea anche trattandosi di pittura figurativa…
Nuova figurazione al MACRO? ;D))
altra domanda: ma ce l’ha ordinato il dottore che è obbligatorio trovargli un posto a tutti i costi? Dobbiamo per forza tenercelo tra i piedi?
Strano che siano sempre in cosi’ tanti a scagliarsi contro Sgarbi, ma non legga mai, in nessun modo, critiche negative su altri critici o curatori.
L’italia dei vigliacchi sceglie sempre la rivoluzione quando e’ facile e indolore.
A parte il resto da temersi ansiosamente potrebbe essere che qualcuno gli faccia credere che il Colosseo è stato costruito di recente da un famoso architetto contemporaneo.
Le conseguenze sono abbastanza prevedibili.
Speriamo non accada.
giuliano perezzani
sanguinetto city
vittò, sient a mme: vieni a fare il commissario per l’emergenza rifiuti a napoli! parej di più e abbuschi più mazzette!
Questa è a mio parere una notizia terribile. Nessuna stima di Sgarbi, neanche da un punto di vista intellettuale. Metterlo alla direzione del Macro secondo me vuol dire portare Roma ancora più indietro.
Voto per Eccher. E aggiungo che per quanto riguarda la formazione, la comunicazione e la didattica dell’Arte contemporanea il Macro resta il miglior paradigma nel panorama museale romano.
Preferirei sicuramente veder mantenuta una continuità ed un’apertura in tal senso, per seguire gli sviluppi di metodologie già concretamente avviate e che, a mio avviso, ben si confanno ad un Museo della/nella contemporaneità.
Se quello scarto avesse ricoperto le posizioni che merita ..roma non avrebbe quell’obbrobrio che è la copertura dell’ Ara Pacis
Come milanese rimpiango già il periodo professionale che Sgarbi ha passato qui: senza mezzi termini, in poco tempo Milano si è rinnovata dal punto di vista culturale e artistico, si è veramente vivacizzata in un piacevole turbinio di mostre ed eventi. Quando una persona ha genialità e cultura innegabili occorre tollerare anche qualche spiccata, dolente nota della personalità e delle scelte. Auspico per lui (e di conseguenza anche per noi) una carica comparabile per prestigio a quelle già ricoperte.
la modestia dei nostri governanti si rispecchia anche in questa nuova(?) candidatura di Sgarbi al macro.Siamo stanchi del sistema con cui costui ha fatto la sua fortuna,che ha come unico obiettivo lo” schierararsi indistintamente contro “.Perchè non si candida come direttore di una casa d’aste tipo Cristie’s o Sotheby’s? Mi sembra che in Italia abbiamo bisogno di un pò di rigore e non di persone caratterialmente difficili che cercano visibilità contando sull’ignoranza della gente.03240320
…molte critiche, molto onore…Penso che l’unico difetto di Sgarbi sia di dire la verità delle cose…e qualche volta la verità fa molto male.
Angelo
Forse è vero quello che scrive Ivan, tuttavia il personaggio è inaffidabile, la cultura non è solo competenza, è anche stile di vita.
Si,il personaggio è molto adatto per coprire qualsiasi incarico. Possiede i requisiti che ai giorni nostri occorrono per emergere e fare fortuna e cioè: instabilità psichica, scatti violenti di irascibilità, super arroganza, iper maleducazione….ecc. Possiede tutto insomma, è unico! Dunque, cosa aspettare a nominarlo?
Caro Pinuccio, magari bastasse il tuo intelligente sarcasmo a definire il personaggio. Purtroppo, oltre che specchio di un Paese superficiale e sbrigativo, Sgarbi è segno di una cecità pericolosa e improduttiva. Forse anche in buona fede. Forse. Ha un curriculum ridicolo, e il popolino lo esalta come fosse un maestro: i cirriculum dei curatori seri, oggi, in un mondo globalizzato, si costruiscono attraverso i percorsi museali internazionali, e lui non ha fatto neanche una mostra fuori dai nostri angusti confini. Chissà perchè i circuiti culturali della Qualità lo ignorano.
Ha un modo di stare al mondo ridicolo: parla di estetica, ma non sa che l’estetica è una qualità globale, coinvolge cioè i comportamenti e le parole…. Inutile dilungarsi, avete già detto tutto riguardo questo spiacevole e maleodorante modo di porsi del nostro eroe da show per massaie.
Infine, parla di cose che non conosce: Milano è andata indietro nelle classifiche della qualità degli eventi proprio perchè Sgarbi sovrappone nozioni di antico (che è diverso da conoscenze…) a spunti superficiali di Contemporaneo, è lontanissimo dal comprendere l’arte visiva e, soprattutto, l’arte di oggi, i linguaggi evoluti, la ricerca. E’ fermo all’immagine mentre l’arte è indagine, è fermo ad interessi particolari mentre la crescita di un brand, sia una città o un Paese, è legata al suo rapporto con lo spirito dei tempi. Indissolubilmente, altrimenti non è estetica, è esteriorità. Altrimenti non è conoscenza, è nozionismo. E fa presa solo su chi non è preparato e pensa che il terzo Mondo sia ancora dietro a noi…. Questa è la Google Generation, non si possono rinnovare il guardaroba e le auto senza rinnovare i linguaggi espressivi dell’Uomo, è una tensione atavica. Mi spiace per le visioni basiche di Sgarbi e dei suoi Fan, ma sono superate dalla storia del Presente, e ne abbiamo le prove. Fermatelo. Roma non deve tornare indietro, è già una città abbastanza martoriata dalla cecità dell’antico, riportarla sui palcoscenici internazionali è stata una fatica. Vi prego.
Domani c’è una megamanifestazione a Milano in Piazza Scala dalle ore 14:00 per Vittorio, oltre 800 artisti hanno dato conferma di presenza…già da questa mattina si vedono i pre annunciati poster ” Jesus Love Vittorio” di Angelo Cruciani, Leoncavallo sembra arrivare in massa,25 le Associazioni Aderenti, da Famiglia Margini alla Fondazione Battaglia penso che Milano propio non se lo lascerà scappare il Vittorio!!!!!
Apprezzare il lavoro di Sgarbi è il minimo indispensabile se poi si vuol esser critici dei critici…fate pure…qui a Milano comunque vorrebbero tutti il suo ritorno…
la città è piena di Flyer cin scritto Jesus Love Vittorio…qualcuno sa chi è?
Al caro Sgarbi si addice più un posto come becchino al cimitero che come curatore d’arte, almeno nel camposanto potrebbe rivolgere le proprie invettive contro le lapidi…ma potrebbe anche riflettere meglio sull’esistenza umana. Gli farebbe bene: al cervello e alla salute tutta. Di sicuro. Ma uno showman alla direzione del MACRO francamente mi sembra un po’surreale; a questo punto sarebbe meglio metterci un comico, le cose non cambierebbero.Una volta Sgarbi era anche uno storico dell’arte, oggi non più! I soldi, la maleducazione, la sgarberia sgarbata che lo caratterizza, gli hanno impedito di ragionare di arte.I suoi libri si vendono, ma nel circuito della ricerca storico-artistica, quella vera intendo, non compare quasi mai. E se compare c’è qualcuno che lo prende in giro per gli errori che commette e per le imprecisioni critiche, che spesso sono notevoli.Crede di essere alla moda solo per il gusto di essere “pungente” e di vivere la vita giorno per giorno, per la fama di essere un grande “viveur”, ma non si accorge della propria povertà umana. Lo compatisco, tanto…chiamate un Dottore, una Dottoressa e un Luminare per accorrere al suo capezzale! Ahimeeee!!!Il mondo non ha bisogno di Sgarbi! Al popolo degli “sgarbati” dò le mie condoglianze più allegre! Ciaooooo
Adesso Capisco la miriade di volantini che stamattina c’erano in Accademia!!!!!
Anche se Jesus Love Vittorio, Milano non sembra pianger troppo, e da quello che leggo lui giustappunto e sempre di mezzo tra l’odio e l’amore del suo personaggio,
ina cosa però mi ha fatto riflettere,
se Cruciani ha scomodato GESù IN DIFESA DEL vITTORIO nAZIONALE, forse il livello umano e di valore nel suo operare non è così opinabinale come tanti sembran fare, Lui mi sembra un ottimo difensore di cause marginali (sociali) guarda Leoncavallo, Vade Retro…etc….
Secondo me la Moratti dovrebbe rivalutare…
Ciao tuttu parlate di questi Gesù per Sgarbi, me ne mandate uno via mail???
o si possono vedere su EXibart???
grazie….
PS: …mi sembra un po’ esagerato scomodare Cristo per Sgarbi
Forse servono Miracoli??