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Nella sua opera Marcel Duchamp ha sempre dato risalto al processo creativo, enfatizzando il ruolo centrale dello spettatore. Anche in base a queste considerazioni, una corte d’appello francese ha recentemente annullato una forte sanzione pecuniaria precedentemente inflitta a Pierre Pinoncelli, che lo scorso anno, durante la mostra del movimento Dada al Centre Pompidou di Parigi, aveva scarabocchiato e danneggiato a martellate il celebre urinatoio (il cui titolo è Fountain) di Marcel Duchamp. Il vandalo si era giustificato dicendo che il suo voleva essere un gesto che si inseriva nella poetica Dada, che voleva “fare l’occhiolino” a Duchamp. In primo grado era tuttavia stato condannato a pagare 15mila euro per restaurare l’opera, e circa 200mila euro per il deprezzamento subito dalla stessa. Ora la nuova sentenza ha annullato la pena più grave, mantenendo soltanto il rimborso per l’intervento di recupero.
[exibart]












Uhauhauhauhauha :D)))
In Italia invece i tribunali non considerarono “Dada” un incidente che si verificò diversi anni fa ad un’edizione della biennale di Venezia. Degli imbianchini, durante dei lavori di manutenzione, ridipinsero su una parete pure una vecchia porta che putroppo a loro insaputa alla fine si rilevò essere un lavoro di Marcel Duchamp. Seguirono le condanne con i lauti risarcimenti in denaro a carico della Biennale. Magari anche loro lì avrebbero fatto meglio ad assumere dei pittori imbianchini dadaisti!
Anche i bambini appesi a milano da cattelan hanno raggiunto l’apice dell'”opera d’arte” nel momento in cui un personaggio ( tentado di staccarli dall’albero” ,cadde rovinosamnete dall’albero stesso su cui i manichini erano appesi….un capolavoro!!
CHI LA FA L’ASPETTI!!!!!!
protagonisti a tutti i costi! c’è gente che farebbe qualsiasi cosa pur di far parlare di se! in virtù di “l’arte non si discute” ci tocca subbire spesso le devianze psichiche di soggetti che comunque fanno cornice di un mondo mediatico sempre più invadente!