15 gennaio 2003

Sgarbi a Sanremo, ecco le polemiche. La Rai, non lo possiamo pagare. Il critico d’arte, per me è lavoro, come una Biennale

 

di

Tutto nasce da una fantomatica circolare che vieta la Radio Televisione Italiana a retribuire i parlamentari e gli esponenti politici per la loro presenza in video. Il presidente dell’azienda di Stato, Baldassarre, afferma così di non poter pagare Vittorio Sgarbi, presentatore del prossimo dopofestival di Sanremo. Sgarbi sbotta “che modifichino quella circolare, sono un parlamentare ma non ricopro incarichi di governo” e poi rincara la dose affermando che “per me Sanremo è un test estetico, come una Biennale. Secondo Warhol il festival sarebbe una forma d’arte contemporanea. Pare che alla fine saranno gli sponsor a onorare la parcella del critico d’arte ferrarese. Anche perché il Pippo nazionale, direttore artistico del festival, ha fatto capire “i problemi economici non mi riguardanoa“.

articoli correlati
Sgarbi al Dopofestival

[exibart]

4 Commenti

  1. Concordo con tutti e tre i commenti sottostanti al mio. Personalmente, a pelle, mi è antipatico Sgarbi, e poi, saranno affari suoi se lo pagano o no. Certo è che farà audience perchè ne combina di tutti i colori…Ma se volete, gratis, posso farlo io il dopo-festival…

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui