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Più di 100 visitatori al giorno scelgono le proposte del Palazzo delle Papesse di Siena. A circa una settimana dalla chiusura della mostra “Dove va tutta ‘sta gente” di Studio Azzurro, allestita nel Caveau del Centro Arte Contemporanea, è positivo il bilancio tracciato dal direttore Marco Pierini: “Una media di 100 visitatori al giorno – ha commentato il direttore – è senza dubbio un dato molto significativo per l’arte contemporanea”.
Senesi e turisti hanno promosso a pieni voti l’articolata offerta del Palazzo delle Papesse. Accanto alla mostra-evento di Barbara Kruger (che resterà aperta fino al prossimo 5 settembre) e all’inedito ciclo espositivo inaugurato da Studio Azzurro, il Centro si è dotato di un bookshoop “d’autore”, allestito con un intervento di Leni Hoffmann, e destinato di anno in anno a diventare spazio espositivo per artisti diversi. Tante poi le visite guidate e grande successo per le aperture notturne inserite nel calendario di “Sere di Siena ”, spesso arricchite da appuntamenti musicali.
“Ospitare spettacoli adatti per questo spazio – continua Pierini – è stato un esperimento di successo che ha trovato un bel riscontro nel pubblico e che ci ha portato a programmare per il prossimo anno un più ampio calendario di avvenimenti musicali ”..jpg)
E anche la mostra di Barbara Kruger sarà salutata il prossimo 5 settembre con un’apertura serale, che consentirà di visitare il Palazzo delle Papesse fino alle 24.
Quindi, dopo una breve chiusura per consentire di preparare un nuovo allestimento, saranno emozioni e paesaggi senesi visti da Olivo Barbieri e Elger Esser i protagonisti di una nuova esposizione con cui il Centro Arte Contemporanea riaprirà al pubblico il 13 settembre. Un’installazione di Vittorio Corsini inaugurerà, invece, un nuovo appuntamento per il ciclo del Caveau.
[exibart]
…ma il direttore, tra i suoi visitatori, ha contato l’effetto-turista e l’effetto-palio ? quanti saranno arrivati a siena veramente solo attratti dalle sue proposte ? vabè che studioazzurro è ormai un classico….
L’effetto palio è iniffluente, anche perché il costo del biglietto d’ingresso e gli stessi artisti in mostra, allontanano i curiosi per caso. L’opera di Barbara Kruger, che proprio per l’esposizione a Siena ha eseguito delle opere in italiano, e troppo particolare, mentre Studio Azzurro, che non è un classico, si è dovuto confrontare con l’angusto spazio del vecchio caveau, ed il risultato è eccellente.
il “vecchio caveau” non mi sembra un ostacolo per la riuscita dell’installazione, anzi, credo che contribuisca pesantemente alla sua suggestione