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Ci sono anche tre nuove borse di studio per artisti italiani fra le novità di quest’anno dell’American Academy di Roma. Quelle che erano attribuite dalla commissione Fulbright, dal 2006 vengono infatti concesse direttamente dall’Accademia, per rinsaldare gli scambi culturali e la cross-fertilization tra artisti e studiosi, americani e italiani. I borsisti per questo anno accademico sono Sissi, che sarà residente all’Accademia da settembre a dicembre 2006, il poeta e scrittore Massimo Gezzi (da dicembre 2006 a marzo 2007) e Manfredi Beninati (da marzo a luglio 2007). “È stata una scelta difficile per l’altissima qualità ed il gran numero delle candidature ricevute – ha ricordato Dana Prescott, Heiskell Arts Director all’Accademia -, abbiamo ricevuto circa 50 segnalazioni di pittori, scrittori, architetti, visual artists tutte interessanti e di elevato livello artistico, ed abbiamo notato con piacere come provenissero da tutte le regioni d’Italia”. Attraverso le borse di studio Rome Prize, l’Accademia Americana permette inoltre ogni anno a quindici studiosi e ad altrettanti artisti americani e internazionali di risiedere a Roma per studiare il patrimonio artistico della Città eterna e per condurre ricerche approfondite grazie ad una ricchissima biblioteca di studi classici.
American Academy in Rome
Via Angelo Masina, 5 – Roma
Info: 0658461
Web: www.aarome.org
[exibart]








grande manfredi
booooooooooooooooooooooooooooooo per sissi,non se ne può più!
é vero non se ne può più!! A questa la ficcano davvero dappertutto, mi domando perchè non stia un pò più a casa per lavorare meglio!!
è giusto che una borsa di studio la diano ai più bisognosi di imparare…
la sissi sta’ facendo un bel set di borse visto che le vince tutte lei, speriamo che con tali borse un giorno perda il treno ……
Ah Beninà… un quadro bello e dieci oribbli.i
chi assegna i premi non si annoia a vedere i lavori dei soliti artisti… sempre gli stessi.. basta un po’ di aria fresca!
questi premi potrebbero essere qualcosa di intelligente e stimolante, ma alla fine sono sempre la solita minestra riscaldata!!!
I premi dati a chi é giá stato riconosciuto in passato sottolineano la mancanza di professionalitá di chi osserva e giudica. A mio avviso in Italia chi é veramente indietro non sono tanto gli artisti, ma i galleristi, i critici e la stampa del settore. Per quanto riguarda i due nello specifico, che dovevano fare, rifiutare? E poi come si mantengono?
un pò di sana invidia non guasta. critica costruttiva ed argomentata.bravi
per la serie non siamo esterofili nostalgici:
http://www.theapproach.co.uk/mraedecker.html