-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- Servizi
- Sezioni
- container colonna1
“…si chiede di sapere quali iniziative si intendano adottare a tutela del parco della Roccelletta, dei suoi scavi e dei reperti lì conservati”. Queste parole concludono il testo di un’interrogazione a risposta scritta rivolta da un gruppo di senatori al Presidente del Consiglio e al Ministro per i Beni Culturali, incentrata sui lamentati danni subiti dal Parco Archeologico Scolacium (comune di Roccelletta) a causa dell’installazione delle statue per la mostra di Antony Gormley, aperta fino al prossimo 8 ottobre. “Per tale mostra – ricorda il documento – sono state installate all’interno del Parco Archeologico oltre cento sculture in ferro di 189/53/29 centimetri dal peso di 650 chili ciascuna, che l’artista inglese ha creato partendo dal suo corpo. (…) Un gruppo di archeologi ed esperti, conoscitori dell’area in questione è già intervenuto sulla collocazione della mostra con una lettera la Ministro Rutelli – si prosegue, elencando i nomi dei firmatari – denunciando l’incompatibilità della stessa con il Parco Archeologico che, lamentano, è stato pesantemente sconvolto dagli scavi effettuati per l’esposizione delle statue”. L’interrogazione prosegue lamentando le grandi buche fatte per il posizionamento delle opere, direttamente sullo strato archeologico messo in evidenza nel corso degli scavi, che sarebbero stati certamente intaccati dalle pesantissime statue posizionate su basamenti in cemento. Concludendo – come si accennava – con la richiesta al ministro relativa agli eventuali danni subiti dal Parco, sulla loro natura ed entità. Ora si attendono le risposte del ministro, che non mancheremo di far conoscere su Exibart.
articoli correlati
La recensione della mostra
[exibart]









