15 dicembre 2002

Statue di luce ad Ancona. Un progetto di Raffaella Nappo

 

di

Raffaella NappoE’ un percorso della memoria quello delle statue di Raffaella Nappo. Un percorso della memoria di cittadini illustri come Luigi Albertini, alla memoria delle origini con la statua di Traiano, ad un simbolo della vita civile con il Pincio e la straordinaria opera di Pericle Fazzini, fino all’ironia e al divertissement con il monumento al Cane e quello a Pinocchio. Per questi cinque contesti diversi, cinque fantasmi, l’artista napoletana ha scelto una cifra di grande efficacia, un segno poetico còlto e suggestivo. Un intervento sul filo del paradosso tra interno/esterno, tra domestico e pubblico. Nella foto un bozzetto del progetto che prevede la evidenziazione ‘sagomata’ con luci teatrali delle statue cittadine. Il contesto circostante sarà in penombra e le figure plastiche verranno così decontestualizzate. Un contributo importante quello di Raffaella Nappo, una delle artiste più stimate e affermate della sua generazione, presente alle più importanti iniziative di arte contemporanea di questi anni: da ‘Minimalia’ a New York con Achille Bonito Oliva, alla Galleria d’Arte Moderna di Roma e di Bologna con Danilo Eccher, dal Museo di Capodimonte e Castel Sant’Elmo a Napoli a cura di Gianfranco Maraniello. Una sua scultura è installata alla stazione della metropolitana di Napoli ‘Salvator Rosa’ progettata da Alessandro Mendini.
L’appuntamento è per domenica 15 dicembre alle 18.00 davanti alla Statua di Traiano alle porte di Ancona. Prima statua accesa del percorso. Le statue rimarranno ‘evidenziate’ dall’intervento della Nappo sino al 6 gennaio.


Per informazioni
Cristiana Colli tel 071964139 fax 071964185 cell 3355349386
e-mail: cristiana.cl@libero.it
Studio Salmoni Architetti tel e fax 071202208
e-mail: archisal@tin.it


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