28 gennaio 2004

Torino, una borsa di studio e una mostra in ricordo dell’Avvocato. Ad un anno dalla morte

 

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Lingotto di Torino Lo ScrignoE’ trascorso un anno dalla scomparsa di Gianni Agnelli (24 gennaio 2003), varie occasioni di commemorazione si sono susseguite in questi giorni.
La Unicredit Private Banking sceglie di ricordare l’avvocato più ricco d’Italia con una bella e prestigiosa iniziativa, legata all’immagine forse meno nota di Agnelli, quella di amante dell’arte e di assiduo collezionista. Il noto gruppo bancario istituisce così una borsa di studio, promossa in stretta collaborazione con la fondazione Agnelli. Il premio andrà alla migliore tesi di dottorato costruita intorno al tema “arte, investimenti e mercati”, realizzata da uno studente italiano. Un omaggio alla passione di Agnelli per lo studio, la cultura, la bellezza, le opere d’arte. E per gli affari, certamente.
Nel 2002 il presidente della Fiat decise di aprire al pubblico una piccola ma preziosa parte della collezione Giovanni e Marella Agnelli. In cima al Lingotto di Torino, Renzo Piano realizza per lui lo “Scrigno”, spazio espositivo pensato per accogliere le opere della pinacoteca (25 importanti dipinti, da Canaletto a Tiepolo, da Manet a Renoir, da Balla a Boccioni, da Matisse a Picasso a Modigliani).
Il prossimo 29 gennaio la Pinacoteca inaugurerà una mostra di disegni di Gustav Klimt, appartenenti alla collezione Serge Sabarsky. I quarantotto disegni, acquistati da Sabarasky – noto mercante d’arte e collezionista – direttamente dal nipote di Klimt, a Vienna, si rivelano particolarmente interessanti in quanto sottolineano il passaggio stilistico dall’accademismo viennese alle radicali innovazioni secessioniste. La mostra resterà aperta fino al 25 aprile. (helga marsala)

[exibart]

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