11 settembre 2002

Tutta la provincia di Firenze diventa un Museo Diffuso. Anche uno speciale sul prossimo exibart on paper

 

di

Territorio da valorizzare attraverso iniziative che ne facciano conoscere i tesori e che ne mettano a rete le risorse.

Certaldo Alto, Palazzo Pretorio“Il territorio della Provincia di Firenze – dice l’assessore provinciale alla cultura e al turismo Elisabetta Del Lungo – è particolarmente ricco per la presenza di un patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico di enorme valore che gli Enti locali e la Regine hanno ampiamente valorizzato con grande impegno e con il concorso, spesso determinante, delle associazioni locali di volontariato che hanno saputo esprimere professionalità di adeguato livello culturale. Questo patrimonio fa parte di vari sistemi museali sia a carattere territoriale che tematico, che si sono recentemente costituiti, dal sistema museale del Mugello a quello dell’ Empolese Valdelsa e del Chianti fiorentino , così come quelli di arte sacra o delle tradizioni contadine e artigiane. Il nostro impegno insieme a quello degli altri Enti Locali è di dare maggiore visibilità e sistematicità a questi beni, creando una rete omogenea di servizi ed un collegamento telematico informativo che confluisca in un museo virtuale collegato a Palazzo Medici Riccardi. Nostro compito sarà anche quello di offrire in collaborazione con l’ Agenzia per il Turismo una promozione mirata che consenta maggiore visibilità ed un approfondimento culturale per i residenti ed i turisti. Questo può avvenire attraverso una valorizzazione del territorio e dei suoi luoghi monumentali e tramite itinerari storico culturali che colleghino offerte culturali di qualità alle attrattive turistiche”.

Nel corso di quest’anno e dei prossimi la Provincia, oltre a coordinare la realizzazione della rete, darà vita a un servizio di iniziative promozionali in collaborazione con l’Agenzia per il Turismo, anche attraverso l’investimento di risorse finalizzate, garantendo un’attenzione al mondo giovanile e della scuola.


L‘Per leggere e stampare l’inserto di ExibartOnPaper sul Museo diffuso clicca qui (4 Mb)
Il Il Comunicato stampa della Provincia (316 Kb)

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