La location sarà certamente di impatto, visto che si tratta delle mura medioevali di Siena. Il progetto è invece decisamente poetico, e si intitola Caveau.
Di che si tratta? Di una piccola cassaforte incassata nella quale l’artista Serena Fineschi inserirà non opere ma idee. Per un anno, dal prossimo 25 febbraio – quando saranno svelati tutti i protagonisti che andranno a comporre il mosaico di personaggi partecipanti – la piccola scatola rinforzata ospiterà a turno un’opera pensata, immaginata, scritta ma mai realizzata, perché solo abbozzata, messa da parte, dimenticata.
“Una frase, uno schizzo, un racconto inedito, un’immagine mai esposta, un progetto fallito o fallimentare, un post-it, un’intuizione accantonata e mai ripresa, una riflessione ad alta voce. Una cassaforte di idee d’autore che si prenderà cura del bene più prezioso che abbiamo: il pensiero”, si legge nella presentazione.
E il pensiero, anzi, i dodici pensieri (uno al mese) troveranno una nuova condivisione con il pubblico che potrà guardarli dall’esterno, fotografarli, rubarli, e perché no “ri-pensarlo”. Una collezione in progress. Chi vi sarà custodito?
