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A scegliere la gerlasedia è stata la giuria presieduta da Michele De Lucchi e composta da Luca Doninelli, Alida Catella, Valerio Castelli, Erasmo Figini, Andreas Kipar e Gianpaolo Migliaccio.
La motivazione? “Le Gerle che non trasportano più il fieno ma se stesse, e servono per sedersi ovunque ci si trovi lungo il cammino. Ci si siede per riposarsi, ci si siede per ammirare un paesaggio, ci si siede per parlare con qualcuno. Sono sempre a disposizione e, meraviglia, queste sedie servono anche per trasportare un libro, un computer, una coperta, la merenda, i giochi per i bambini. “Le gerle” rappresentano pienamente il senso della vita in movimento, identifica l’uomo contemporaneo nella sua continua ricerca di un futuro migliore, si adatta all’attuale momento di evoluzione della nostra città”.
Una bella soddisfazione per un gruppo di ragazzi della scuola Olivier Twist che, capitanati dal designer Marco Ferrarini, vedrà prodotto il loro progetto di seduta pubblica per Milano da Ethimo.
Il concorso “L’Italia si alza”, lanciato da Fondazione Catella e Cometa in occasione della presentazione del progetto Porta Nuova Smart Community, vedrà la sedia a disposizione del pubblico in alcune aree verdi della zona: «un’idea di seduta atipica e “nomade”, che può essere spostata a seconda delle esigenze e al contempo comoda e funzionale, grazie al vano sotto la seduta che permette di riporre alcuni oggetti. Per me e per Ethimo è stato stimolante e arricchente partecipare a questa iniziativa, e confrontarci con i ragazzi, sempre molto motivati ed entusiasti», ha dichiarato Gianpaolo Migliaccio, AD dell’azienda. E chissà se il prossimo anno vi sarà un nuovo concorso, innescando un futuro “effetto” collezione di sedie da esterno. E d’autore.












