21 novembre 2002

Una mostra in ricordo della gallerista Gian Carla Zanutti

 

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Agli inizi degli anni Settanta comincia a occuparsi di antiquariato, con particolare attenzione all’Art Nouveau e all’Art Déco, scegliendo pezzi che entrano a far parte di collezioni italiane e straniere. Conoscitrice documentata ed esigente (memorabili le mostre organizzate in collaborazione con Luisa Delle Piane e Anna Patrassi su Thonet e Bugatti con cataloghi a cura di Renato De Fusco e Rossana Bossaglia) negli anni Ottanta prosegue la sua ricerca proponendo oggetti di design.

Nel 1990 intraprende una nuova avventura inaugurando a Milano la galleria Transepoca che proseguirà la sua attività in varie sedi fino al 2002.

Nel 1991, in collaborazione con Franz Paludetto, nella sede di Via San Carpoforo organizza una serie di mostre dal titolo “di dieci giorni in dieci giorni” in cui si alternano mostre personali di Maurizio Arcangeli, Umberto Cavenago, Marco Mazzucconi, Maurizio Vetrugno, Luca Vitone, Carlo Guaita, John Bowman, Wolfgang Betke, Hermann Pitz e Joep Van Lieshout. Successivamente la galleria si trasferisce definitivamente nella sede di via Col di Lana con un ricco susseguirsi di mostre personali tra cui ricordiamo: Rona Pondick, Luca Pancrazzi, Jane Hammond, Fariba Hajamadi, Carlo Benvenuto, Dean Hughes, Laura Viale, Matia, Maurizio Taioli, Laura Matei, Antonio De Pascale, Davide Bertocchi, Ernesto Pujol, Munro Galloway .

Per quanto riguarda le mostre collettive citiamo: Critical Quest (in collaborazione con Viafarini, a cura di Alessandra Galletta e Marco Senaldi), L’invasione degli ultrapiccoli (a cura di Alessandra Galletta con Jiri David, Miltos Manetas, Vedova Mazzei, Giancarlo Norese, Roberto Costantino, Guy Limone, Philippe Ramette, Luca Pessoli, Maurizio Vetrugno, Alix Lambert e altri); Reportage (a cura di Alessandra Galletta con Luisa Lambri, Botto e Bruno e Piero Cattani); Outlook Express (una selezione di giovani artisti dell’Archivio di Viafarini di Milano a cura di Alessandra Galletta); Strategies Against Architecture (a cura di Luca Beatrice con Stefano Cagol, Andrea Chiesi e gli Stalker); Videorom (una selezione di 70 video scelti da curatori internazionali a cura di Cristiana Perrella).

La mostra Bye Bye Baby, con la quale la galleria chiude la sua attività, vuol rendere omaggio a una tra le figure più originali e generose del panorama artistico italiano recentemente scomparsa.


La mostra proseguirà fino al 21 dicembre 2002
Gian Carla Zanutti arte contemporanea
Via Col di Lana, 12 – 20136 Milano
tel 02-58102506 e-mail: g.zanutti@libero.it
orario: dal giovedì al sabato 16 – 19
Con la partecipazione di: Maurizio Arcangeli, Carlo Benvenuto, Davide Bertocchi, Botto e Bruno, Umberto Cavenago, Andrea Chiesi, Antonio De Pascale, Alessandra Galbiati, Munro Galloway, Dario Ghibaudo, Dean Hughes, Giovanni Kronenberg, Luisa Lambri, Mauro Maffezzoni, Laura Matei, Matia, Marco Mazzucconi, Margherita Morgantin, Luca Pancrazzi, Ernesto Pujol, Annalisa Sonzogni, Stalker, Maurizio Taioli, Maurizio Vetrugno e Laura Viale.


[exibart]

4 Commenti

  1. emozionante sono Tardino Claudio, ero ragazzino nel 1987 se non ricordo male quando assieme mio padre Carmelo fummo incaricati di allestire per conto del trio delle meraviglie Zanutti Delle Piane e Patrassi, alcune case in stile deserto africano dove alloggiare i mobili di Carlo Bugatti restaurati anchessi da Noi.

  2. E’ molto triste constatare che di tutti coloro i quali orbitavano intorno alla stella Giancarla Zanutti, chi per interesse altri per non precisati motivi, nessuno di costoro si sia presentato all’evento in ricordo. Che tristezza, fa molto male.

  3. io all’ostracismo per aver sempre mancato di diplomazia ma altri meriterebbero ben peggio eppure…..vanno avanti comunque.

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