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Le luci della ribalta cinematografica devono essere decisamente più brillanti di quelle della ribalta artistica. Anche così si spiega il lento ma inesorabile transfert offerto negli anni recenti da Julian Schnabel, che se è ormai raro incontrare negli appuntamenti canonici delle arti visive, è altrettanto certo trovare protagonista nelle maggiori kermesse cinematografiche globali.
È accaduto nelle ultime edizioni a Cannes, accade quest’anno a Venezia, dove il newyorkese è in concorso 67a Mostra del Cinema – dal 1 all’11 settembre – con il suo ultimo film Miral, tratto dal libro La strada dei fiori della giornalista italo-palestinese Rula Jebreal e distribuito nelle sale dal 3 settembre. Un’opera che racconta la storia dello stato di Israele – dalla proclamazione nel 1948 a oggi – dal punto di vista palestinese, attraverso le vicende di due donne palestinesi di diverse generazioni.
Quarto lungometraggio firmato dall’artista-regista newyorchese, vanta un cast con attori come Freida Pinto, Hiam Abbass, Willem Dafoe e Vanessa Redgrave. E c’è qualcuno che ne parla come uno dei favoriti per la vittoria finale…
[exibart]
E Rula Jebreal e’ la nuova fidanzata (moglie?) di Schnabel…
si, la jebreal è la nuova compagna del regista, o schnabel è il nuovo compagno di rula. Altrimenti c’erano tanti altri libri degni di nota su cui scrivere!