25 aprile 2023

Cvtà Street Fest 2023, l’Italia che (r)esiste offre i suoi muri alla street art internazionale

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Nell’antico borgo molisano di Civitacampomarano, torna il festival Cvtà Street Fest, che rilancia con un'edizione più ricca che mai e dedicata all'arte di strada, tutta

TUTTI MUR SO' 'NA PORT, KEYE TAMA, CVTA 2022. Location CivitaCampomarano Italy Artist Keya Tama, Photo © Ian Cox 2022

L’arte di strada in tutte le sue forme. Per uno spettacolo d’eccezione, all’insegna dell’arte e della cultura libera. In tutti i sensi. Con un ricco programma di eventi tutti gratuiti, tra spettacoli, concerti, installazioni e perfomance molte delle quali nate specificatamente per entrare in connessione con i luoghi del paese. Tutto questo è racchiuso nell’ottava edizione del Cvtà Street Fest, il festival internazionale di street art che ha fatto rinascere l’antico borgo molisano di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, di appena 300 abitanti. L’evento è in programma dal 2 al 4 giugno 2023 per un’edizione annunciata come la più ricca di sempre, che porterà insieme all’arte di strada anche la grande musica, con grandi sorprese e ospiti d’eccezione.

CINTA VIDAL_CVTA_2022_Location_CivitaCampomarano_Italy_Artist_Akut_Photo_©_Michele Ritota 2022

Anche se il festival non ha affatto intenzione di fermarsi qui (anzi), possiamo già parlare di un traguardo raggiunto, che conferma il successo di una visione: riuscendo a trasformare un borgo a rischio di spopolamento in una effervescente realtà, culturale e sociale. Facendolo ripartire grazie al linguaggio dell’arte, e allo sguardo creativo di Alice Pasquini, ambasciatrice della street art italiana del mondo, che ha ideato Cvtà Street Fest nel 2016, e lo dirige insieme allo staff dell’Associazione Culturale CivitArt anch’esso composto interamente da donne.

Ed è su questa stessa scia che l’edizione 2023 di Cvtà Street Fest invita tre artiste internazionali Elléna Lourens, Helen Bur, HERA, provenienti da diverse esperienze nell’arte urbana, e diversi paesi del mondo -Sudafrica, Regno Unito, e Germania- e un vero e proprio pioniere dell’arte: l’americano, Dan Witz.

Saranno loro a portare la propria arte, quella di strada, che di solito prende forma nelle periferie, nelle stazioni, e nelle ex fabbriche delle grandi città- sui muri dell’antico borgo sannita, tra le sue strade e le sue piazze, e tra la sua gente. Continuando in quel processo di rigenerazione urbana che con la partecipazione e il coinvolgimento di tutta la comunità, ha trasformato Civitacampomarano in un atelier mondiale di artisti, a cielo aperto e gratuito.

EMEMEN_CVTA_2022_Location_CivitaCampomarano_Italy_Artist_Ememem_Photo_©_Ian_Cox_2022 copy

Elléna Lourens, giovane artista sudafricana che crea murales leggeri e poetici caratterizzati da poche linee e colori, per creare paradisi di tranquillità in ogni luogo; Helen Bur, in perenne movimento tra il Regno Unito e le strade del mondo, dove realizza le sue opere dal gusto surrealista, in cui spesso il personale diventa globale offrendo una lettura della vita tra le righe. HERA (al secolo Jasmin Siddiqui, 1981), pittrice tedesco-pakistana con radici artistiche nel graffitismo e nell’arte di strada, attiva sin dal 2001 sia da sola che come parte del noto duo HERAKUT con il quale è anche impegnata attivamente a favore di cause umanitarie, collaborando tra gli altri con l’Unicef, il Global Fund, WWF Germania, Viva Con Agua. E infine l’urban artist americano Dan Witz, (Chicago, 1957), interessato ai cambiamenti sociali e alle a questioni politiche ed economiche del nostro tempo.

DAKU_CVTA_2022_Location_CivitaCampomarano_Italy_Artists_Daku_Photo_©_Ian_Cox_2022

«Abbiamo sempre avuto una presenza femminile a Cvtà Street Fest; l’anno scorso con Cinta Vidal, e ancora prima con Maria Pia Picozza e MP5, per citarne solo alcune, ma quest’anno per la prima volta al festival abbiamo una maggioranza di artiste donne, per dare un più ampio respiro a una parte della street art che resta ancora minoritaria», ha spiegato Pasquini. «Come sempre avviene per Cvtà Street Fest, ho scelto gli artisti per la loro poetica, e per la capacità di relazione con la comunità e con i luoghi; sarà interessante vedere come queste donne provenienti da diverse parti del mondo si inseriranno nel contesto, e che tipo di interpretazione femminile porteranno sui muri di Civitacampomarano», ha concluso l’artista e direttrice del festival.

Uno, CVTA Street Fest, Foto Alessia Di Risio

Come è ormai consuetudine insieme all’arte, Cvtà Street Fest offrirà le bellezze monumentali e naturalistiche che caratterizzano l’antico borgo, fondato in epoca sannita su uno sperone di roccia arenaria, a 500 metri sul livello del mare e circondato da 600 ettari di bosco, che possono essere ammirate nelle visite guidate in programma durante i giorni del festival. Oltre a gustare le tradizioni gastronomiche con percorsi ideati ad hoc e proposti accanto a quelli culturali, e affiancati dai workshop di cucina tipica di Civita.

Per il programma completo, potete cliccare qui.

1 commento

  1. Brava! Brave tutte del Comitato! Bravi i Civitesi che resistono e continuano! Mi fate sentire orgoglioso delle mie parziali origini civitesi ( nonni materni) e dei miei ricordi infantili delle vacanze estive e dei ” San Giuseppe” trascorsi a Civita. Impossibilitato per questo anno, spero di essere presente alla prossima edizione.

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