21 agosto 2023

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 21 al 27 agosto

di

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 21 al 27 agosto, in scena nei teatri di tutta Italia

BMOTION TEATRO, La vaga grazia - Ph.Elena Liscio

In Scena è la rubrica dedicata agli spettacoli dal vivo in programmazione sui palchi di tutta Italia: ecco la nostra selezione della settimana, dal 21 al 27 agosto.

TEATRO A BMOTION

La sezione Teatro del festival BMotion di Bassano del Grappa (dal 23 al 27 agosto), esplora la scena teatrale italiana e internazionale, attingendo a un repertorio letterario, fatto di classici e inediti, alla cronaca e al repertorio biografico degli artisti, insieme a un focus speciale dedicato alla drammaturgia tedesca. Gli artisti e le compagnie ospiti sono: Compagnia della Magnolia, Sasha Marianna Salzmann, Leda Kreider, Filippo Ceredi, Leonardo Manzan, Nino Haratischwili, Federica Rosellini, Eva Geatti, Licia Lanera, Matilde Vigna, Menoventi, Campo/Benno Steinneger, Gianmaria Borzillo, Sergi Casero. Aprono il festival Enrico IV_una commedia, secondo spettacolo del Progetto Vulnerabili, una trilogia a cura di Piccola Compagnia della Magnolia che nel triennio 22-24 indaga il tema dell’umana vulnerabilità rispetto al tempo, all’ingiustizia, alle apparenze; Odradek di Menoventi, una fiaba contemporanea ispirata dai moniti di Gunther Anders e dai capricci di Franz Kafka, dove a casa di M, una donna ordinaria rintanata nella comfort zone domestica, ogni desiderio viene esaudito ancora prima d’essere concepito. Parla di madri e di figlie, e dell’indissolubilità dell’intreccio tra generazioni, al di là del tempo e dello spazio Nell’uomo deve essere tutto bello, lettura scenica di Leda Kreider in dialogo con la scrittrice Sasha Marianna Salzmann, presente per il debutto della rassegna (24 agosto). Come in una matrioska, da una storia nasce quella suc­cessiva e così via, senza soluzione di continuità. Perché il presente è fatto di memoria, e il futuro ne custodisce le tracce. È ispirato al romanzo Il Monte Analogo di Renè Daumal, La vaga grazia di Eva Geatti, un progetto nato dalla fascinazione per la delicatissima materia spirituale trattata nell’opera, e per la modalità con cui si compie il romanzo: la narrazione dell’impresa verso l’ignoto che in realtà si rivolge all’in­terno, e il corpo fisico come testimone dell’avventura (il 25). Il 26, in prima nazionale, The Chance to Find Yourself nato dalla genuina curiosità di due artisti di teatro provenienti da ambienti culturali ed economici diversi, l’italiano Benno Steinegger e il congolese Jovial Mbenga, di comprendersi al meglio. Programma completo su https://www.operaestate.it/it/festival/bmotion/teatro?id

in scena
BMOTION TEATRO, Enrico IV – Ph Giulio Cavallini

TODI FESTIVAL

La XXXVII edizione di Todi Festival, kermesse di teatro, musica e arti visive, fondata nel 1987 da Silvano Spada e con la direzione artistica di Eugenio Guarducci (dal 26 agosto al 3 settembre), conferma il suo indirizzo verso opere inedite, debutti nazionali ed esclusive regionali. Ad aprire il Festival è il debutto nazionale di Vita meravigliosa – in omaggio a Patrizia Cavalli – di e con Iaia Forte accompagnata dalla musica live di Diana Tejera. Nel programma, tra le presenze, Stefano Massini e Luca Barbarossa in La verità, vi prego, sull’amore, e per la danza contemporanea con What’s your nAim? di Edoardo Guarducci, della compagnia Cornelia Dance Company e il live music performer Flavio Paglialunga: un interrogativo provocatorio che fonde in un unico termine, nAIM, l’espressione name (nome) e AIM (goal, obbiettivo). Tra gli altri debutti nazionali da segnalare Vecchi tempi, di Harold Pinter, diretto da Pierpaolo Sepe, con Valentina BanciSara BertelàRoberto Biselli, e il nuovo lavoro di Lucia Franchi e Luca Ricci anche regista, Le volpi, con Antonella Attili, Giorgio Colangeli, Luisa Merloni. Nella penombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro: i pensieri volano già al mare e alle vacanze, eppure restano da mettere in ordine alcune faccende. La provincia italiana è la vera protagonista, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere. Morbidamente, si scivola così dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica. Il programma completo su www.todifestival.it

TODI FESTIVAL WHAT’S YOUR nAIM – Ph Luca Falovo

CRISALIDE A FORLÌ

30-esima edizione di Crisalide, il festival di teatro, danza, musica, filosofia, diretto e organizzato da Masque Teatro (a Forlì, dal 25 agosto, e a ottobre e novembre). Con la presenza costante di studiosi, teorici delle arti performative e filosofi, Crisalide intende portare l’attenzione su come le forme di espressione artistica riescano a pensare, con i modi e i mezzi propri, il loro fare, non tanto, quindi, dar corso ad una riflessione sull’arte, quanto prestare attenzione alla riflessione dell’arte. Tema dell’edizione 2023 è “Pluralità del sensibile”. Più di 30 ospiti nazionali e internazionali, in 11 giorni di programmazione, spalmati in 3 mesi, indagano, approfondiscono e analizzano il tema 2023, “Pluralità del sensibile”, esplicato in tanti eventi. Tra i diversi debutti Vivarium, nuova creazione di Masque Teatro, lacerante affresco del disorientamento che pervade colei che partendo dal nulla “osa” portare sulla scena del mondo una nuova forma di vita; Paradiso in the garden di Gruppo Nanou, nato dalla collaborazione con l’artista visivo Alfredo Pirri e il musicista Bruno Dorella, che si misura per la prima volta con lo spazio aperto; Back Eye Black di Aristide Rontini, e Dove lei non e’ del coreografo Francesco Marilungospettacolo che nasce all’interno di Stuporosa, macro-progetto di ricerca coreografica sul pianto rituale, il pianto senz’anima’ della lamentatrice. Stefania Tansini, giovane coreografa e danzatrice, Premio UBU 2022 miglior performer Under 35, presenta L’ombelico dei limbi, un’azione per spazi non teatrali nella quale il corpo si immerge in un ambiente reale. Il performer transdisciplinare bolognese Carlo Massari, in Metamorphosis indaga il sottile confine tra uomo e bestia, un’indagine sulle trasformazioni, sul cambiamento, l’alterazione fisica e spirituale dell’essere; in Alfabeto Apocalittico Giacomo Piermatti e Roberto Magnani si confrontano con il lavoro di Edoardo Sanguineti. Il programma del festival sul sito www.crisalidefestival.eu

Gruppo Nanou, Paradiso in the garden – Ph Fabrizio Zani

A TUSCANIA DIREZIONI ALTRE

“direzioniAltre”, il festival multidisciplinare a cura di TWAIN Centro Produzione Danza, con la direzione artistica di Loredana Parrella, mette in relazione ricerca, innovazione e giovane autorialità, coinvolgendolo il pubblico in prima persona, nel confronto con l’esperienza artistica, i luoghi e gli altri spettatori in un percorso di riqualificazione e riutilizzo dei luoghi della quotidianità; un festival-narrazione cheracconta il territorio che abita ai propri cittadini. Dopo una prima tappa a Roma ed una seconda a Viterbo, dal 23 al 27 agosto arriva a Tuscania. Il borgo medievale vedrà cinque giorni all’insegna delle arti performative con artisti e compagnie del panorama nazionale come Davide Valrosso, EM + | Emanuele Rosa e Maria Focaraccio(Vincitore Premio Twain_direzioniAltre 2022), IVONA | Pablo Girolami (Vincitore Premio Twain_direzioniAltre 2022), Pergallini/Pitarresi, Carlo Massari/C&C Company, Margine Operativo, PYC Petrillo Young Company, Nicola Simone Cisternino, Anonima Teatri, Twain physical dance theatre, Cinquepalle Alessio Paolelli, Compagnia Arearea, Rasoterra Circo, Marco Memetaj. Infine, anche per quest’anno, l’ultima sera si svolgerà la finale della VII edizione del Premio Twain_direzioniAltre, con sostegno alla produzione, residenza artistica e circuitazione per artisti under35: finalisti Lilà Rouge, Giovanni Insaudo, Giulia Roversi, Alice Pan e Victoria Brun, Aura Calarco.

DirezioniAltre, METAMORPHOSIS, Larva – Ph Guido Mencari

CIVITAFESTIVAL

Teatro, danza, musica da camera e classica, indagini sulla grande letteratura. Questo e molto altro è la 35° edizione del Civitafestival (dal 23 agosto all’11 settembre) nella splendida cornice del trecentesco Chiostro di San Francesco a Civita Castellana (VT). Nella terra dei Falisci – la Tuscia – il Festival propone venti appuntamenti per una programmazione artistica articolata all’interno del suggestivo scenario architettonico. Tra le presenze della prima settimana, in cartellone la compagnia Naturalis Labor con A Royal Bird – Jules – Prelude, tre coreografieLuciano Padovani; Due Schiaccianoci, Vincitore Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2023, di Alice Bertini, con Federico Gatti e Claudio Cammisa; Giancarlo Fares protagonista di Serafino Gubbio Operatore da “I quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello, di G. Cardinali, G. Fares, S. Valerio, musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Daniele Romeo, regia di Giancarlo Fares e Sara Valerio; Teleion – τελειον frammenti di musica greca antica con la voce di Camilla Lopez, al pianoforte Matteo Ramon Arevalos; la compagnia Artemis Danza/Monica Casadei con Il Barbiere di Siviglia, coreografia di Monica Casadei, musiche Gioachino Rossini,elaborazione musicale e brani originali Luca Vianini; L’ultimo spettacolo di Werner Fink. Ossia “ma di che cosa ride un nazista? di Xhuliano Dule, protagonista Simone Corbisiero, regia di Emilia Agnesa e Bianca Mastromonaco.

CIVITA FESTIVAL – Naturalis Labor

L’ALTRO MONFERRATO

Torna L’Altro Monferrato (dal 25 agosto al 23 settembre), la rassegna tout public ideata e diretta da Maria De Barbieri e Gianni Masella per AgriTeatro, il cantiere di arte e spettacolo fondato da Tonino Conte: dodici appuntamenti di teatro, circo, cinema e passeggiate en plein air, nell’incantevole scenario delle colline di Acqui Terme e Ovada (Alessandria). La IX edizione sarà intitolata al viaggio e al cambiamento tra favola e realtà. E per la prima volta, ad animare piazze, cascine e castelli, arriveranno artisti anche da terre lontane, come i Karromato (Repubblica Ceca) e Stephen Noonan (Australia). Tra gli altri ospiti in programma, alcuni tra i nomi più originali e interessanti della scena italiana, come Dario VergassolaFederica FracassiRenato CuocoloRoberta Bosetti, Michele Cafaggi Paolo Hendel. Tra le novità di quest’anno ci sarà la serata di Nuovo Cinema San Biagio: in un prato sotto le stelle, per raccontare l’Italia che cambia, guidati dalle stelle del nostro grande cinema. Il viaggio parte con l’arrivo da Praga dei Karromato e del loro Circo de Madera. Nella cornice di una coloratissima scenografia in stile primo Novecento, vedremo leoni, domatori, clown, ballerine e acrobati, ma tutti fatti di legno: sono le preziose marionette sapientemente intagliate e mosse a vista dagli animatori della compagnia ceca. Si continua per le strade urbane e campestri di Morsasco, seguendo la voce, i passi e le emozioni di Roberta Bosetti, diretta da Renato Cuocolo nello spettacolo itinerante In cammino con Emily Dickinson, alla scoperta della poetessa più misteriosa d’America e degli angoli meno conosciuti del Monferrato.

L’ALTRO MONFERRATIO Paolo Hendel © Rudy Falomi

NOGRAVITY DANCE COMPANY AD ANAGNI

Il visionario coreografo Emiliano Pellisari inaugurerà il 24 agosto la XXX edizione del Festival Rinascimentale di Anagni (Frosinone) con uno dei più recenti successi della compagnia, firmato insieme alla danzatrice Marianna Porceddu. “Inferno. Nogravity Dance Company”, ispirato a Dante Alighieri, andrà in scena davanti alla cattedrale di piazza Innocenzo III: la cornice ideale per una creazione in cui il disegno della luce, la musica e l’illusione si coniugano con la danza, l’atletica circense e la mimica, dando vita a un mondo dove il reale e il virtuale si fondono in un caleidoscopio di immagini sorprendenti. Un inferno paradossale come Escher, assurdo come Magritte, crudelmente caravaggesco. Immagini straordinarie appaiono dal buio in una carrellata senza sosta di effetti come in un quadro di Bösch: Paolo e Francesca volano nel cielo, schiere di dannati cadono al suolo come foglie, i filosofi arabi galleggiano sospesi nel limbo, Minosse è immobile sospeso al soffitto. Angeli e Diavoli si affrontano nello spazio in duelli virtuali. L’inferno è uno spazio teatrale dove si annulla la fisica della realtà e tutto appare come in un sogno ad occhi aperti. Le clip tratte dallo spettacolo fanno parte anche del nuovo allestimento permanente del Museo della Natura e dell’Uomo di Padova, restaurato e riaperto al pubblico il 24 giugno. Qui è possibile vedere i ballerini di Nogravity danzare all’infinito nell’oscurità infernale della terra, al centro dell’installazione multimediale immersiva a 360 gradi di cui Emiliano Pellisari è concept art designer e creative director per Punto Rec Studios. Un progetto che unisce arte e scienza, creando un’esperienza multisensoriale unica.

Inferno. Nogravity Dance Company

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui