24 giugno 2025

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 24 al 29 giugno

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Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 24 al 29 giugno, in scena nei teatri di tutta Italia

SPOLETO Impermanence Ph Pedro Greig

In Scena è la rubrica dedicata agli spettacoli dal vivo in programmazione sui palchi di tutta Italia: ecco la nostra selezione della settimana, dal 24 al 29 giugno.

Danza e Teatro

FESTIVAL DEI DUE MONDI DI SPOLETO

Al via la 68a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto in programma dal 27 giugno al 13 luglio. Opera, musica, danza, teatro, arte, performance, con più di 700 artisti da 13 Paesi impegnati in oltre 60 spettacoli. L’inaugurazione è con l’opera Hadrian del compositore newyorkese Rufus Wainwright e con le immagini di Robert Mapplethorpe.

In cartellone anche The Great Yes the Great No di William Kentridge uno spettacolo multidimensionale tra opera da camera, oratorio e teatro, Ersan Mondtag e Berliner Ensemble con Woyzeck di Georg Büchner con musicisti dal vivo. Alessandro Baricco con una versione originale di Novecento insieme a Stefano Bollani e a Enrico Rava.

Per la danza da segnalare il Bolero del coreografo Shahar Binyamini; la Sydney Dance Company guidata da Rafael Bonachela con le musiche di Bryce Dessner; Didone ed Enea di Henry Purcell con i danzatori della coreografa andalusa Blanca Li; e Fattoria Vittadini con una nuova esperienza immersiva e sensoriale.

Tra le presenze del teatro Massimo Popolizio e Umberto Orsini, Federico Tiezzi e Sandro Lombardi; e Luca Marinelli nella doppia veste di regista e interprete con le Cosmicomiche di Italo Calvino, nei panni di Qfwfq, narratore senza tempo che custodisce in sé la memoria del mondo, esplorando temi come l’infinità del cosmo e la natura dell’esistenza.

Il programma completo sul sito festivaldispoleto.com.

BERLINER ENSEMBLE: “Woyzeck” von Gerorg Büchner, Regie: Ersan Mondtag

NERVI INTERNATIONAL BALLET FESTIVAL

Il 28 giugno, il Nervi International Ballet Festival 2025, a Genova, si inaugura con la Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala che presenta La fille mal gardée coreografia firmata da Frédéric Olivieri sulla partitura di Peter Ludwig Hertel. Il Festival, con la direzione artistica dell’étoile genovese Jacopo Bellussi, presenta sette compagnie provenienti da cinque Paesi e un gala con étoile internazionali a cui si aggiungono nove masterclass con maestri di alto profilo artistico.

Ospiti della prestigiosa rassegna il Ballet de l’Opéra de Paris diretto da José Martinez con un programma (il 4 e 5 luglio) dal titolo Signature Pieces, capolavori di grandi coreografi come Jerome Robbins, Victor Gsovsky, Roland Petit, Angelin Preljocaj e Rudolf Nureyev. Nel programma, il 9 luglio, la compagnia emergente tedesca Ballett Kiel con Following a Bird – Omaggio a Ezio Bosso di Yaroslav Ivanenko; il 16, un’altra compagnia emergente ospite al Teatro Carlo Felice è il Lucia Lacarra Ballet.

Il 12 e 13, The Royal Ballet con A Celebration of the works of Frederick Ashton, una selezione di opere del coreografo storico della compagnia. Seguirà il 19 e 20, lo Stuttgarter Ballett, con Romeo e Giulietta di John Cranko; il 23, il Bayerisches Junior Ballett München con Maestri Contemporanei, Chiusura del Festival, il 27 luglio, con il Gala Mario Porcile, un viaggio nella storia della danza, che riunisce ballerini di compagnie di fama mondiale.

NERVI Bayerisches Junior Ballet Munchen

32° FESTIVAL CIVITANOVA DANZA

L’inaugurazione, il 27 giugno, di Civitanova Danza (fino al 30 luglio), è con Sol Invictus, del coreografo franco-algerino Hervé Koubi e la sua compagnia, un mix di danza urbana e contemporanea con immagini potenti, nel segno della sperimentazione, un’opera energica e vitale che vede in scena diciotto interpreti provenienti da Francia, Europa, Brasile, Asia, Nord Africa, Stati Uniti, danzare su una creazione musicale di Mikael Karlsson e Maxime Bodson e opere del repertorio di Steve Reich e Beethoven.

Nel cartellone tre anteprime: Sulla leggerezza della Compagnia Virgilio Sieni; Pas de Cheval, duetto coreografato da Andrea Costanzo Martini e da lui interpretato con Francesca Foscarini; e Brother to brother. Dall’Etna al Fuji di Roberto Zappalà, che celebra il legame tra danza e musica attraverso l’incontro con i percussionisti Munedaiko. Ispirata ai vulcani Etna e Fuji, l’opera esplora il ritmo primordiale della natura e dell’umanità, alternando suono e silenzio in un flusso armonico. In programma anche Asteroide di Marco D’Agostin, e la TAO Dance Theater.

Il programma completo sul sito civitanovadanza.com.

SOL INVICTUS, Crédit Photo Mirabelwhite

AL RAVENNA FESTIVAL IL DON CHISCIOTTE DEL TEATRO DELLE ALBE

Dal 25 giugno al 13 luglio (tutti i giorni tranne il lunedì e il giovedì), nell’ambito di Ravenna Festival, l’edizione integrale di Don Chisciotte ad ardere, ideato e diretto da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori e direzione artistica delle Albe. Sviluppato come un polittico in tre ante, alla prima ambientata a Palazzo Malagola, il “castello incantato”, segue la seconda, dove il Palazzo di Teodorico evoca un castello in rovina e poi la terza, dove è un antico edificio – una chiesa? un teatro? – a tirare le fila di questa reinvenzione del romanzo seicentesco. Che si rivolge al nostro XXI secolo, dilaniato da guerre e ingiustizie, non diverso da quello contro cui si scagliava il mite sognatore.

A guidare gli “erranti” due maghi scalcinati, Hermanita e Marcus: le loro bacchette sono spuntate e non sanno far altro che evocare fantasmi, portando sulla scena tre attori che per tutta la vita hanno incarnato le figure di Don Chisciotte, Sancio Panza e Dulcinea del Toboso, e attorno a loro centinaia di cittadine e cittadini. Che cosa è reale, che cosa è sogno, che cosa è profezia?

Don Chisciotte, Ph. Silvia Lelli

DAP FESTIVAL A PIETRASANTA

ll DAP Festival, Danza in Arte a Pietrasanta (dal 22 giugno al 5 luglio), si caratterizza per il forte e peculiare legame che unisce la danza e l’arte contemporanea nel segno della pace. Prodotta dall’associazione culturale New Dance Drama, con la direzione artistica di Adria Ferrali, la nona edizione presenta 32 spettacoli di danza che si svolgeranno tra il Chiostro di S.Agostino e, per il Gran Gala, presso il Grande Palcoscenico del Teatro alla Versiliana.

Tra le compagnie protagoniste del cartellone la MM Contemporary Dance Company, Compagnia Zappalà Danza, Spellbound Contemporary Ballet, Peridance contemporary Dance Company (NYC) e molte altre. Degna di nota la presenza delle star internazionali Maria Kochetkova, Alban Lendorf, Sebastian Kloborg dal Royal Danish Ballet e Annette Buvoli e Harris Bell dal Royal Ballet London, PeiJu Chien-Pott della Martha Graham Dance Company. Tra gli altri coreografi Jacopo Godani, Francesco Annarumma, Philippe Kratz, Vittoria Girelli, Emanuela Tagliavia, Julian Nicosia e molti altri.

Il programma sul sito dapfestival.com.

DAP Confini Disumani Equilibrio Dinamico Dance Company

CORPI UMANI E INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Prende il via da Milano il lungo tour europeo di Mother, progetto di Perypezye Urbane che coniuga danza e Intelligenza Artificiale, con la coreografia di Sara Sguotti, e l’interpretazione della performer canadese Maia Joseph (il 27 giugno, a BASE, Milano, all’interno del Festival Più Che Danza diretto da Franca Ferrari e Daniele Ninarello).

Affiancando in scena corpi umani e macchine, Mother esplora l’intersezione tra diversi linguaggi, dando vita a un lavoro su e con l’Intelligenza Artificiale per indagarne estetiche e limiti. Grazie al software creato appositamente per permettere all’IA di interpretare e rispondere in tempo reale agli input umani, Mother mette in scena un flusso continuo di immagini che rivelano i pregiudizi presenti negli algoritmi, soprattutto rispetto al corpo femminile o a corpi non normati, offrendoci una riflessione tanto cruda quanto necessaria su ciò che insegniamo alle macchine.

MOTHER, Perypezye Urbane, ph Jaime Musso

FRAGOLESANGUE

Lo spettacolo di Zoe Francia Lamattina, Ida Malfatti e Monica Francia, è basato su Fragole e Sangue, presentato per la prima volta dalla Compagnia Monica Francia nel 1994 e ora riscritto in una prospettiva epico-femminista. FRAGOLESANGUE (al Ravenna festival, il 29 giugno) è il risultato di Archivia, un progetto di ricerca coreografica transgenerazionale, e presenta uno scontro con un’altra epoca poetico-politica, un passato incompiuto che è già futuro.

La colonna sonora della performance è una compilation di frammenti di film romantici dello scorso millennio: voci, musica, silenzi e rumori cinematografici evocano l’invisibile e trasformano il visibile. In combinazione con una serie di laboratori intitolati Allenamenti, i partecipanti siedono tra il pubblico dotati di strumenti percettivi e istruzioni visive che scuotono la visione e mettono in discussione il ruolo e l’atteggiamento dello spettatore.

Fragole e sangue

LA SETTIMANA DI NUTIDA

Sul palco dell’Acciaiolo di Scandicci (Fi), sede del festival Nutida, Beatrice Alessandra Ranieri è autrice e performer di Sotto la gonna delle donne (il 24 giugno) un’idea coreografica sull’andare oltre gli stereotipi e le linee guida che la società impone alle donne.

Il 25, Matteo Mascolo allestisce, il duetto Sequoia con Chiara Esposito e Gabriella Argirò, l’esplorazione di “quel qualcosa – dice il coreografo – che noi esseri umani percepiamo a contatto con gli alberi, i boschi e le foreste, ma che non possiamo definire”; segue Playground di e con Giuliana Bonaffini, Riccardo Papa e Frederic Zoungla. Il 26 giugno arriva Bodies on glass, coreografia di Diego Tortelli in collaborazione con i danzatori Cristian Cucco e Thomas Van de Vene, musiche dal vivo di Andrea Rebaudengo, in prima versione outdoor.

IL 27 giugno Pablo Girolami con l’anteprima di T.R.I.P.O.F.O.B.I.A (The end), duetto che vede interprete lo stesso coreografo insieme a Guilherme Leal. Nella stessa serata il Collettivo Nanouk, con la prima assoluta di Dive, di e con Marianna Basso e Daniel Tosseghini, una riflessione sul significato del diverso, dell’alieno.

BODIES ON GLASS ph VSM ESPLORAZIONI

PAROLE ANTICHE PER PENSIERI NUOVI

Da Pasolini a Euripide, un tour letterario e teatrale che coinvolge i 12 siti archeologici della Liguria (dal 21 giugno al 19 settembre). Il Teatro Pubblico Ligure, con Parole antiche per pensieri nuovi / Mediterraneo. Guerre, porti, mercati e civiltà, ideato e diretto da Sergio Maifredi, racconta le rotte del passato e le sfide del presente attraverso le voci dei grandi della letteratura mediterranea.

Il programma comprende una rassegna al Palazzo Reale di Genova (27 giugno – 19 settembre) e due festival: Portus Lunae Art Festival Diffuso (3 luglio – 6 agosto, Porto Venere, Luni, Sarzana e Lerici) e Albintimilium Theatrum fEst (8/28 luglio, Teatro Romano di Ventimiglia). Ma si sviluppa da ponente a levante su tutto il territorio regionale, coinvolgendo tra anfiteatri, musei, palazzi e fortezze, proponendo complessivamente ben 30 eventi: spettacoli, lezioni, conferenze e incontri con artisti come Arianna ScommegnaDavid Riondino, Moni Ovadia, Maddalena Crippa e Giuseppe Cederna, insieme a scrittori, archeologi, filosofi e scienziati come Marco Ramazzotti, Loredana Sist, Valentina Fiore, Simone Regazzoni, Franco D’agostino, Corrado Bologna, Giorgio Ieranò, Matteo Nucci e Piergiorgio Odifreddi.

Di isole e di città, Giuseppe Cederna, Edmondo Romano

XI EDIZIONE DI FLO.RE.FESTIVAL

L’albero come simbolo vivo, potente e mutevole: radice e memoria, resistenza e cura, organismo e paesaggio. Il Flo.Re. Festival, è una rete di eventi che collega musica colta, creatività contemporanea e sostenibilità. Dal 25 giugno al 14 luglio animerà Firenze e l’area metropolitana con un programma ricco e diffuso, intitolato Arbore Amica. La figura dell’albero diventa lente attraverso cui ripensare il rapporto tra arte, ambiente, collettività e futuro.

16 concerti, tre talk tematici, 14 masterclass di perfezionamento, 13 laboratori per l’infanzia, tre guide all’ascolto, mostre, passeggiate guidate, eventi performativi e installazioni. Il programma si articola in tre rassegne principali: Concerti in Divenire, che esplora il dialogo tra musica, nuove tecnologie, performance e arti visive, in collaborazione con artisti, video designer e scultori contemporanei. Oltre la Voce, dedicata alla vocalità come spazio poetico, narrativo e sociale, tra parola, canto e gesto, con particolare attenzione alla musica italiana del primo Novecento e al repertorio inedito. Italia che Emerge, vetrina dei migliori giovani interpreti italiani selezionati tramite call nazionale, con un focus sull’energia generazionale e sull’innovazione musicale.

FLORE FESTIVAL Ensemble Bassifondi

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