27 novembre 2003

visualia_eventi Premio Pino Pascali 2003 per la critica d’arte Polignano a Mare (ba), Cinema Teatro Vignola

 
Era inevitabile. Chi poteva vincere quest'anno il Premio Pascali se non un documentario sul grande artista pugliese? Una produzione Rai del regista e autore Marco Giusti è riuscita a persentare l'artista, il genio, il personaggio. Ritrovando anche...

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Il Premio Pino Pascali è stato istituito nel 1969 per volere di Lucia e Franco Pascali, genitori del giovane artista pugliese scomparso nel 1968. Col trascorrere degli anni il premio è stato affidato dal Comune di Polignano a Mare alla direzione del Palazzo Pino Pascali – Museo d’arte contemporanea.
La direzione artistica del Museo ha previsto da regolamento che il premio sia affidato ogni anno alternativamente ad un critico e ad un artista. Questa edizione nelle vesti di vincitore l’autore televisivo Marco Giusti con il suo magistrale montaggio realizzato per la RAI dal titolo Pino Pascali o le trasformazioni del serpente.
Nella sala del Cinema Teatro Vignola il regista Sergio Rubini, alla presenza di Carlo Freccero eRoberto Cotroneo, ha consegnato il premio ad un Marco Giusti emozionato e quasi incredulo.Pino Pascali
La giuria era composta da Raffaele Gorgoni, giornalista di Rai Tre Puglia, Marisa Milella, storico dell’arte, Rosalba Branà, direttrice del Museo Pino Pascali e Vito Guglielmi, Assessorato/Settore Cultura di Polignano. Quest’ultimo ha così motivato il premio: per aver contribuito alla conoscenza e all’approfondimento critico dell’opera di Pino Pascali attraverso un emozionante racconto per immagini che ne restituisce appieno l’intera vicenda artistica ed umana. Marco Giusti con questo impegnativo lavoro apre nuovi orizzonti del “fare critica d’arte” elaborando un linguaggio innovativo attraverso il montaggio delle sole immagini che acquistano pari forza e intensità della parola scritta.
Il regista Giusti ha confessato di aver conosciuto l’opera di Pino Pascali grazie alla moglie, critica d’arte, che gli ha proposto la realizzazione di un filmato che presentasse l’artista pugliese a trecentosessanta gradi. Così da un’accurata ricerca nelle TecheRai, Giusti, ha riesumato gli spot pubblicitari ideati da Pino Pascali, fra i quali la sequenza prodotta da Lodolo film in cui l’artista travestito da Pulcinella promuove la ditta di conserve Cirio e il Carosello dal titolo “La taglia” in cui nelle vesti da cowboy promuove unaPino Pascali ditta di confezioni di abiti. Nel filmato vincitore Giusti ha inserito anche gli oggetti dalle proporzioni smisurate per le scenografie delle puntate di “Studio Uno” del 1964 che preannunciano le finte-sculture di Pascali (coda di balena, vedova blu, il grande rettile, scheletro di dinosauro) degli stessi anni. E ancora frammenti tratti dal film SKMP2 di Luca Patella del 1968 in cui Pascali in una performance girata sulla spiaggia di Fregene esce da un sacco a pelo con movenze sinuose e, come un serpente nel momento in cui cambia pelle, si alza e delimita il suo spazio vitale conficcando nella sabbia paletti di legno.
Il film di Giusti trasmesso durante il programma “Fuori orario” di Rai Tre nel lontano 1993 è risultato vincitore dopo dieci anni dalla sua uscita. Grande soddisfazione per il regista e grande merito alla vecchia cara Rai.

rosita fanelli
22 novembre 2003


Palazzo Pino Pascali 70044 Polignano a Mare (Bari)
tel. 080-4242463 oppure 080-4249534
e-mail: centro@palazzopinopascali.it – www.palazzopinopascali.it


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